Non solo calcio: obiettivo è la creazione di un’accademia
«Da due anni avevo in mente il Savoia Calcio. Le recenti vicende giudiziarie che hanno indirettamente coinvolto il club mi hanno spinto ad agire subito: voglio il Savoia. In 3-4 anni punteremo alla serie C e poi al ritorno in B, dove merita di stare questa piazza. Voglio farlo per la città e per i tifosi. E soprattutto mi rivolgo ai giovani. Grazie allo sport possiamo dare un calcio alla malavita».
Questa la promessa fatta dal principe Emanuele Filiberto di Savoia presentando il progetto Casa Reale Holding SpA, che sarà quotata alla Borsa di Vienna e che «avrà ampio respiro nell’imprenditoria, nello sport e nel sociale», a partire dal comprare il Savoia Calcio, la squadra del comune di Torre Annunziata che adesso milita in Eccellenza. Altro punto cruciale è la creazione di un’accademia calcistica.
«Prendere i giovani, che sono il nostro futuro, e toglierli dalla strada, mostrare loro cosa è la nobiltà dello sport e del lavoro – dice il principe – la nobiltà di sudare facendo sforzo. Contiamo molto sui giovani e abbiamo l’idea di creare un’Accademia dello sport giovanile e mettere intorno a noi tanti giovani del Sud Italia, farne un vero vivaio e prendersi cura di loro con borse di studio».
La nuova holding ha già trovato l’accordo con lo sponsor che sarà Givova del presidente Giovanni Acanfora: «Sulle maglie deve tornare lo stemma originale dei Savoia, perché ora ci sarà una società davvero reale grazie al Principe Emanuele Filibert». Casa Reale Holding SpA è partita oggi da Torre Annunziata, dopo la stipula dell’accordo alla presenza di Emanuele Filiberto di Savoia, di Nazario Matachione, coordinatore del progetto, e Marco Limoncelli, presidente Banco Preziosi Nazionale SpA, che si occuperà della campagna di crowdfunding.