Prof ucciso a scuola, il movente potrebbe essere di carattere economico

Attesa per domani l’udienza di convalida del fermo

È prevista probabilmente domani l’udienza di convalida del provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord (sostituto procuratore Fabio Sozio) nei confronti di Giuseppe Porcelli, il collaboratore scolastico di 54 anni accusato dell’omicidio volontario di Marcello Toscano, 64 anni, trovato senza vita in un cespuglio all’interno del perimetro della scuola di Melito di Napoli dove prestava servizio come insegnante di sostegno.

Punti Chiave Articolo

Per quanto riguarda invece l’esame autoptico, secondo le informazioni che stanno circolando in queste ore, si dovrebbe tenere lunedì. I carabinieri e la Procura sono al lavoro per cercare di delineare tutti gli aspetti della triste vicenda, soprattutto quelli inerenti il movente, che potrebbe essere di carattere economico, forse legato a un prestito. Ma sulla vicenda la Procura e i carabinieri mantengono uno stretto riserbo.

Pubblicità

Ad incastrare Porcelli, che agli investigatori non ha reso dichiarazioni di colpevolezza, sono state delle tracce ematiche su alcuni suoi vestiti scoperti dai carabinieri durante una perquisizione. Inoltre i sistemi di videosorveglianza della zona circostante la scuola, avrebbero immortalato i suoi spostamenti – ritenuti sospetti – quel giorno. Toscano è stato colpito ripetutamente con un oggetto dotato di lama e punta. Di lui non si erano avute più notizie a partire dalle 16,30 dello scorso 27 settembre.

A ritrovarlo, nella serata di quello stesso giorno, in un cespuglio che si trova nelle immediate adiacenze di una casupola, all’interno del perimetro della scuola media «Marino Guarano», sono stati i carabinieri che avevano già avviato le ricerche. I militari sono stati chiamati dalla figlia che ha notato la sua auto parcheggiata all’esterno dell’istituto. Poi il macrabro e sconvolgente ritrovamento.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il ricordo di un caro amico

Nella tarda serata di ieri, un caro amico della vittima, anch’egli professore , attraverso un post pubblicato su Facebook ha ricordato la figura del collega e la sua dedizione al lavoro: «Marcello era votato al rapporto umano fatto di ascolto e accoglienza verso il disagio sociale laddove si raccolgono valori reali e di riconoscimento per la figura del professore», scrive sul social Raffaele Virgilio.

«Chi ci darà la sua risata che si diffondeva nei corridoi?», si domanda l’amico e collega di Toscano, «I suoi abbracci? Ho sempre scorto il sorriso sul volto di Marcello anche nei momenti apparentemente bui, e sarà così anche ora, mentre in televisione parlano di lui lo immagino in quella risata che lo ha sempre contraddistinto, così come lo immagino nel suo stupore per la violenza che gli è stata riservata».

Setaro

Altri servizi

A Parete un Natale all’insegna della solidarietà: eventi, musica e inclusione

Grazie al progetto europeo «Diafocus» La città di Parete si prepara a vivere un Natale profondamente ispirato ai valori della solidarietà e dell’inclusione. Quest’anno, infatti,...

Campania, Mastella ‘boccia’ Fico: «Parte male, giunta fatta a Roma»

Il sindaco contesta l’esclusione degli eletti, incluso il figlio Mentre continuano le trattative per formare la prima giunta regionale della Campania guidata dal pentastellato Roberto...

Ultime notizie

È cominciata la 26ª edizione di Atreju, la festa dei giovani di FdI

Nei giardini di Castel Sant’Angelo, nel cuore di Roma È iniziata ieri la manifestazione «Sei diventata forte Atreju - L’Italia a testa alta» dei giovani...

La sveglia di Washington: il futuro impone all’Europa un cambio di rotta

Non c’è spazio per chi rimane immobile L’Europa vive un momento che può definirsi storico e allo stesso tempo delicato. Le parole provenienti dagli Stati...

Bagnoli, iniziati i lavori di demolizione del pontile centrale

Nei progetti del commissario, l’area sarà balneabile nel 2029 Attesi da più di 30 anni, sono iniziati i lavori di demolizione del pontile di Bagnoli...