Calcio in lutto: morto Garella, il portiere degli scudetti storici

“Garellik” protagonista dei primi tricolori con Verona e Napoli

Il calcio italiano è in lutto per la morte di un altro grande ex portiere. A soli 67 se n’è andato Claudio Garella, protagonista dello scudetto con la maglia del Verona, nel 1984/85 e fra i pali del Napoli di Maradona nel 1986/87.

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“Ciao Garellik. Il Verona piange la scomparsa di un’autentica Leggenda della propria storia: ci ha lasciato oggi, a 67 anni, Claudio Garella.

Autentico simbolo del primo Verona guidato da Osvaldo Bagnoli, Garella ha vestito i colori gialloblù dal 1981 al 1985 – si legge sul sito ufficiale del club – difendendo la porta dell’Hellas nella trionfale cavalcata culminata con la vittoria dello scudetto”.

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Era famoso soprattutto per le sue respinte con i piedi, al punto che l’avvocato Gianni Agnelli lo definì “l’unico portiere che parava senza mani”. Celebre la sua prestazione all’Olimpico in Roma-Verona del 21 ottobre 1984, quando mantenne la porta inviolata con una serie di parate straordinarie.

Nella stagione 1985-1986 passa al Napoli, con cui vince la Coppa Italia e il primo scudetto dei campani nella stagione 1986-1987 in squadra con Maradona. Giocherà al Napoli fino al 1988, in seguito vestirà anche le maglie di Udinese e Avellino.

 

Setaro

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