Napoli, giunta fissa tetto numero accessi nelle spiagge pubbliche

In vista della stagione balneare 2022

E’ stata approvata oggi dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e al Mare Paolo Mancuso, una delibera relativa alla gestione aperta e sicura degli arenili pubblici nel corso della stagione balneare 2022 in città. E’ quanto si legge in una nota.

Pubblicità

“Il provvedimento prevede innanzitutto l’ampliamento degli accessi possibili alle spiagge pubbliche, che passano da 350 a 400 al Bagno Sirena – si spiega – Alla luce degli episodi di violenza registrati nelle scorse settimane che inducono alla necessità  di maggiori controlli nell’interesse collettivo nel solco delle prescrizioni fissate in merito dall’Autorità portuale, la delibera prevede anche il tracciamento numerico dei bagnanti che accedono ai due tratti di spiaggia pubblica compresi tra Palazzo Donn’Anna ed i seguenti lidi in concessione demaniale: Bagno Sirena (massimo 400 persone appunto) Bagno Ideal (massimo 12 persone) e Bagno Elena (12 persone).

I titolari dei lidi si faranno carico – con orario 8-18 – dell’apertura e chiusura degli accessi da Via Posillipo, di controllare numericamente l’accesso alle spiagge e dell’assistenza ai bagnanti per il salvataggio a mare”.

Pubblicità Federproprietà Napoli

“Si tratta di un provvedimento molto importante – ha sottolineato l’assessore Mancuso – che abbiamo preso in accordo con i gestori dei Lidi e con l’Autorità Portuale e grazie al quale garantiamo un accesso libero e sicuro: potremo così evitare i problemi di sovraffollamento delle spiagge pubbliche che avevano causato intollerabili episodi di violenza nelle scorse settimane. L’amministrazione sta facendo uno sforzo enorme sia per garantire l’accessibilità dei cittadini agli arenili pubblici che per mantenere in condizioni di sicurezza la fruizione di questi piccoli tratti di spiaggia”.

Setaro

Altri servizi

Pompei, gli scavi alla Regio IX raccontano l’edilizia al tempo romani

A Pompei scoperto un cantiere edile con strumenti di lavoro, tegole e mattoni e cumuli di calce Nuovi dati sull’edilizia romana emergono dagli scavi in...

Caso Nada Cella, il gip: «Solo sospetti non bastano per processo»

Dopo 28 anni l'omicidio resta ancora irrisolto Quelli raccolti dalla Procura, nelle indagini sull’omicidio di Nada Cella, la segretaria massacrata nello studio dove lavorava il...