Dopo i «sì o no vax», «sì o no mascherine», «sì o no green pass» ora è il momento dei «sì o no cravatte»

Non vi sembra di aver stancato abbastanza?

Cose da pazzi. Anzi, no! Da virostar e annunciatori di sventure. Dopo «si vax» e «no vax»; «si mascherine» e «si green pass» e «no mascherine» e «no grass» ora hanno deciso di dettare anche la moda e se Fabrizio Pregliasco, ha detto che non porta più «la cravatta perché raccoglie germi ed è vettore di possibili infezioni, in luoghi come gli opedali in questo momento non andrebbe usata. E poi la cravatta appartiene ad uno stile vecchio, ormai superato».

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Ma l’altra virostar, Massimo Galli, non è d’accordo. «Lo confesso ho da sempre un debole per le cravatte – ha detto – da ragazzo la mettevo anche alle riunioni del Movimento studentesco».

Oddio, che sia proprio colpa del suo amore per le cravatte, che il virus lo ha colpito più di qualche volta e, a me invece, no? Già, la cravatta ho deciso di smettere di portarla qualche anno fa. Giuro ancora non si parlava di virus. E una cosa voglio dirla ad entrambi. Non vi sembra di aver stancato abbastanza?

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