Metaverso ovvero prospettiva Alexander Platz

I vuoti a perdere (gli avatar) non possono riempirsi se non nichilisticamente

Ciò che l’Ucraina ci sta consegnando, al netto di una sceneggiata drammaturgia, è un plot senza più la narrazione di uomini e valori, poiché i vuoti a perdere (gli avatar) non possono riempirsi se non nichilisticamente. Zelensky e Putin appaiono come due attori senza più futuro.

In questa dinamica emerge e si afferma il nulla, che non può dare speranza di fronte alla tragedia del noi, così vissuto disperatamente. Si delinea una tragedia senza più sbocchi, soluzioni, creatività. È la fine che passa attraverso il comunismo che crolla anche nei suoi derivati epigoni, quelli che avvertono paure in un’atmosfera «fin de siècle», senza, però, riuscire a coltivare un’idea di prospettiva.

Pubblicità

Ovvero oggi Putin è la sintesi finale del fallimento comunista in salsa capitalista, laddove la tecnica afferma la viltà dell’uomo in via di esaurimento. Mentre Zelensky è l’attore, da un passato minimo, che, in una pura rappresentazione cinematografica, racconta il vissuto in una serie tv. Questo è il passaggio che corrisponde a un periodo avvertito dai suoi protagonisti come l’espressione del crollo di un sistema di valori e di un modello di vita, e, allo stesso tempo, come l’alba di una nuova epoca, che ci appare surreale perché inavvertita e subdola, in cui si mischia ignoranza e delirio, mediocrità ed ipertrofia dell’io, insomma l’estinzione della politica.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Sequestro record a Napoli, 80 kg di cocaina purissima in un tir | Video

Avrebbe fruttato milioni di euro Sequestro record di droga a Napoli, ai confini con l’ hinterland a nord del capoluogo dove i carabinieri del nucleo...

Camorra, guerra per lo spaccio nei Quartieri Spagnoli: due arresti

Vittima di un agguato forse punita per aver provato a mettersi in proprio In un momento di fibrillazione tra clan nei Quartieri Spagnoli di Napoli...

Ultime notizie