Guardia di Finanza negli uffici della Scabec: acquisiti atti e documenti

Le verifiche degli inquirenti riguarderebbero i rapporti con la ‘Fondazione Donnaregina’

Atti e documenti sono stati acquisiti dalla Guardia di Finanza negli uffici della Scabec, la società regionale a cui è deputata la promozione del patrimonio culturale della Campania, nell’ambito di una indagine che, al momento, non vede indagati e ipotesi di reato. Lo rendono noto organi di stampa.

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Secondo quanto riferisce la presidente dell’organismo, Assunta Tartaglione, i dossier prelevati dalle fiamme gialle riguardano il periodo 2010-2016, antecedente alla trasformazione della Scabec in società ‘in house’ della Regione, di recente finita al centro di polemiche per il licenziamento di 16 dipendenti. Le verifiche degli inquirenti riguarderebbero i rapporti con la ‘Fondazione Donnaregina’ costituita, sempre dalla Regione, nel 2004, per la promozione di i beni culturali campani.

L’interrogazione di Severino Nappi

In una interrogazione al governatore la Lega ha chiesto chiarimenti riguardo vicende contabili e amministrative in relazione a un presunto «ingente passivo». «Stando a quanto riportato da diversi organi di stampa nelle ultime settimane, Scabec Spa, società attualmente in house della Regione Campania, sarebbe interessata da un pesante deficit finanziario accumulato in questi anni, che avrebbe portato a un disavanzo di circa 3 milioni di euro» aveva affermato Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.

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«Debito – dice Nappi – che sarebbe dovuto a una serie di discutibili scelte gestionali, sulle quali si staglierebbero anche ombre di potenziali conflitti di interessi. Per questo motivo ho presentato apposita interrogazione, indirizzata al presidente della Giunta regionale, per conoscere se corrispondano al vero le notizie riportate dalla stampa e nel caso di riscontri positivi, perché egli abbia omesso di esercitare il ruolo di controllo e vigilanza su conti e attività della società».

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