Caivano, ordigno davanti la parrocchia di don Maurizio Patriciello

Domani manifestazione di solidarietà del comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli

Questa mattina, intorno alle 4, i carabinieri della tenenza di Caivano sono intervenuti presso la parrocchia San Paolo Apostolo (Parco Verde) dove è esploso un petardo che ha danneggiato parte del cancello pedonale di accesso al cortile della chiesa, guidata da don Maurizio Patriciello. I carabinieri della compagnia di Casoria e della tenenza di Caivano hanno iniziato le indagini per chiarire la dinamica e individuare i responsabili.

Immediata è scattata la solidarietà di cittadini, politici e istituzioni per il parroco che da sempre è in prima fila nella lotta alla criminalità. Il comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli hanno organizzato una manifestazione: «Siamo tutti padre Maurizio Patriciello. Diamo appuntamento ai cittadini di Caivano, dei comuni dell’Area Nord di Napoli, alle istituzioni, alle ore 10 di domani davanti alla parrocchia San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano per esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a padre Maurizio, per rispondere all’intimidazione della camorra. Noi siamo di più e non ci facciamo intimidire. Dobbiamo liberare i nostri territori dalla criminalità organizzata e dal malaffare».

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Meloni: «Solidarietà e vicinanza di FdI a don Maurizio Patriciello»

«Solidarietà e vicinanza di Fratelli d’Italia a don Maurizio Patriciello. Questa notte un ordigno è stato fatto esplodere all’esterno della chiesa di cui è parroco nel parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Un fatto estremamente grave che non va sottovalutato e ci auguriamo che i responsabili siano individuati rapidamente. Siamo certi che don Maurizio non si farà spaventare e che continuerà con ancor più determinazione e forza la sua battaglia contro l’illegalità e la criminalità organizzata. Noi continueremo ad essere al suo fianco». Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

De Luca: «Colpevoli siano presto individuati ed assicurati alla giustizia»

«Solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello coraggioso Parroco del Parco Verde di Caivano. Stanotte un ordigno è stato collocato da ignoti davanti all’ingresso della sua Chiesa. Oggi è il giorno del compleanno di don Maurizio e l’intimidazione assume una gravità ancora più macabra. Confidiamo che i colpevoli siano presto individuati ed assicurati alla giustizia» scrive su Fb il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

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Zinzi: «Don Patriciello non è solo»

«L’esplosione di un ordigno dinanzi al cancello della chiesa del Parco Verde di Caivano è un episodio di una gravità inaudita. Piena solidarietà a don Patriciello, in questa battaglia per la legalità non è solo. Accanto a lui ci sono le istituzioni e le tante persone perbene». Così il presidente della Commissione Anticamorra del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi.

Ruotolo: «La camorra alza il tiro, organizzata. Siamo tutti padre Maurizio Patriciello»

«Siamo tutti preoccupati» afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto. «Da quando abbiamo alzato la voce in questa area Nord di Napoli, dando vita al comitato di liberazione dalla camorra che è nato proprio in questa chiesa, lo Stato sta dando risposte concrete nella battaglia per la legalità. Non è la prima volta che minacciano padre Maurizio».

«Anche il comandante della polizia municipale di Arzano, Biagio Chiariello, fa parte del nostro comitato, anche lui, ma per le indagini che conduce nel suo Comune, è stato minacciato di morte e oggi vive sotto protezione dello Stato. Sapevamo che accendendo i riflettori avremmo indebolito la camorra e la camorra cerca di reagire con le minacce. Noi siamo di più e andremo avanti in questa battaglia di liberazione dei nostri territori dalla malavita organizzata. Non ci fermeranno insulti e minacce. Siamo tutti padre Maurizio Patriciello» conclude Ruotolo.

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