Il presidente russo vuole «prendere il controllo dell’intero territorio»
Guerra Ucraina-Russia, «il secondo round di colloqui è terminato. Purtroppo non sono stati raggiunti i risultati che l’Ucraina voleva. È stata presa solo una decisione sull’organizzazione dei corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo». Lo ha annunciato su Twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, al termine dei negoziati con la Russia. I servizi ucraini smentiscono e bollano come «fake» la notizia che Kiev avrebbe accettato la capitolazione. «Il nemico si è inserito in alcuni siti di autorità locali e governi regionali attraverso i quali ha diffuso bugie su una presunta ‘capitolazione e firma di un trattato di pace con la Russia’. E’ un falso», si legge in un tweet dei servizi ucraini d’intelligence (Ssscip).
Indice Articolo
I due Paesi hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Secondo il capo-negoziatore russo, Vladimir Medinsky sono stati raggiunti «progressi significativi». «Le posizioni della Russia e dell’Ucraina sono chiare. Un accordo è stato raggiunto su alcune delle questioni sollevate», ha aggiunto Medinsky, secondo cui sono state discusse questioni umanitarie e militari e una possibile futura soluzione politica al conflitto. Per raggiungere un accordo sulla fine del conflitto, Russia e Ucraina avranno bisogno di «diversi altri round di colloqui negoziali», che dovrebbero tenersi in Bielorussia ha sostenuto Leonid Slutsky, altro negoziatore russo e presidente della commissione Esteri della Duma, citato dalla Tass.
La telefonata Putin-Macron
Ma dal colloquio tra Putin e Macron la situazione non sembra affatto mettersi bene. Il presidente russo ha manifestato una «forte determinazione» ad andare fino in fondo e a non negoziare nulla se non alle sue condizioni. A chiare lettere, il capo del Cremlino – che ha preso l’iniziativa di telefonare al presidente francese – ha dichiarato di voler «prendere il controllo dell’intero territorio» dell’Ucraina, un progetto che si sta sviluppando «secondo le previsioni» di Mosca. Ha aggiunto la precisazione che non tornerà indietro né farà alcuna trattativa se gli ucraini non accetteranno le sue condizioni (disarmo e cosiddetta «denazificazione»), anzi l’operazione rischia di «aggravarsi».
Potrebbe interessarti anche:
- Guerra in Ucraina, spunta la taglia su Putin: «Un milione di dollari a chi lo arresta»
- Napoli, Manfredi incontra l’Ugl. Panico: «Città ha bisogno di risposte certe e programmi chiari»
- Regione Campania, attivati due centri di riferimento per profughi ucraini
- Marche da bollo false ‘spacciate’ tra Napoli e Caserta: 18 indagati. Coinvolti tre avvocati
- Brogli elettorali alle Regionali del 2015, quattro persone rinviate a giudizio