Arresti e perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento
Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona e Novara, su disposizione della procura di Milano, stanno dando esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei membri di una associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni ed al conseguimento di erogazioni pubbliche.
Gli arresti e le perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro relativa a indebite percezioni del reddito di cittadinanza. Oltre 9mila le persone denunciate.
Reddito di cittadinanza, Balboni (FdI): «Criminogeno e inemendabile, va abolito»
«Il reddito di cittadinanza è una legge criminogena ed inemendabile. Va abolito e basta. La notizia dell’ennesima truffa che coinvolge ben 9mila persone, in gran parte romeni che nemmeno sono mai entrati in Italia, con un danno di oltre 15 milioni di euro per lo Stato, ne è la prova» lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.
«Non si può continuare a sprecare enormi risorse per fare i comodi di decine di migliaia di furbastri e della criminalità organizzata, che gestisce le pratiche false attraverso complici nei Caf. Le risorse del reddito di cittadinanza devono essere destinate a chi ne ha veramente bisogno, ad esempio aumentando le pensioni di invalidità, e per sostenere le imprese che assumono e quindi creano veri posti di lavoro. Fratelli d’Italia in sede di bilancio presenterà emendamenti in questo senso» conclude.
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