Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, ma non solo. Non si placa l’emergenza incendi nel Sud Italia. Si sono registrati roghi anche nel Lazio. Tra caldo africano e piromani o comportamenti superficiali, è da inizio agosto che si sono intensificati i roghi boschivi nel Mezzogiorno. Regioni Sicilia e Calabria hanno chiesto l’attivazione dello stato di emergenza.
«La maggior parte degli incendi – ribadisce la Protezione Civile – è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi». Per questo «la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo, fornendo informazioni il più possibile precise».
La solidarietà del premier Draghi
Ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiamato al telefono il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per esprimere la solidarietà e la concreta vicinanza del Governo alla città metropolitana, in particolare alle comunità colpite dai roghi che in questi giorni stanno martoriando l’Aspromonte e che hanno già causato 4 vittime.
«Il governo, ha affermato Draghi, segue con apprensione le vicende in tutte le aree del Paese interessate dall’emergenza incendi e metterà in cantiere un programma di ristori per le persone e le imprese colpite, insieme a un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territorio». È previsto per oggi l’arrivo del Capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio nella città dello Stretto per verificare sul campo la situazione e guidare personalmente il seguito delle operazioni.
Spirlì convoca riunione per pianificare strategia
Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha convocato alle ore 11, nella cittadella ‘Santelli’ di Catanzaro, tutti i sindaci i cui comuni sono interessati dall’emergenza incendi (Badolato, Isca sullo Ionio, Longobucco, Petilia Policastro, San Floro, Cardeto, Bagaladi, San Lorenzo, Grotteria, Caulonia, San Luca, Roccaforte del Greco, Mammola, Roghudi, Acri, Pizzo e Martone).
Presenti anche i rappresentanti dei parchi del Pollino, della Sila, dell’Aspromonte e delle Serre. Parteciperanno, inoltre, i vertici della Protezione civile, di Calabria verde e dei dipartimenti Presidenza – Forestazione, Agricoltura e Ambiente. L’incontro servirà per fare il punto della situazione e approntare nuove misure per un contrasto più efficace dei roghi.
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