Centri sociali, Rispoli (FdI): «Il silenzio ‘illegale’ di Manfredi»

Rispoli: «Manfredi da rettore della Federico II non pose in essere alcuna iniziativa per il ripristino della legalità»

«I napoletani hanno diritto di conoscere la posizione dell’ex rettore su un tema così delicato» è quanto ha dichiarato Luigi Rispoli, membro della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia ed ex Presidente del Consiglio provinciale di Napoli.

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«Manfredi – ha continuato Rispoli – da rettore della Federico II, benché sollecitato, non pose in essere alcuna iniziativa per il ripristino della legalità facendo sgomberare i locali dell’ateneo occupati senza titolo da alcuni facinorosi. In questi anni i residenti di Via Mezzocannone hanno dovuto pagare un prezzo molto alto per i disagi procurati da queste persone che hanno trasformato gli spazi occupati in una discoteca che spara a tutto volume musica fino a notte fonda».

«Quello stesso spazio – ricorda – dove de Magistris fu sorpreso a fare il trenino con l’ex assessore De Maio ed il suo compagno e dove spesso sono dovute intervenire le forze dell’ordine.  Nel momento in cui si candida a sindaco Manfredi deve chiarire la sua posizione rispetto a questa ed alle tante altre occupazioni di immobili di proprietà comunale, dovrebbe dire se farà finta di nulla come quando era rettore o se, invece, ritiene che ci sia necessità di sgomberare questi immobili e ripristinare la legalità.

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«Temo che Manfredi – ha continuato l’esponente del partito di Giorgia Meloni – dopo aver imbarcato tanti protagonisti della tragica stagione di governo di de Magistris, compreso quelli dei centri sociali, preferisca eludere il problema e tacere su questo tema».

Luigi Rispoli
Luigi Rispoli, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia

«Ma noi continueremo ad insistere fino a quando il candidato della sinistra non risponderà perché l’argomento riguarda anche l’idea di bene comune e il valore della legalità che per noi sono fondamentali».

«Un patrimonio immobiliare così importante come quello del comune di Napoli – ha concluso Rispoli – deve essere valorizzato e messo a reddito sia dal punto di vista economico che sociale, procedendo nel pieno rispetto della legalità e con procedure di evidenza pubblica».

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