Il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, sembra aver trovato la ‘quadra’ e ha nominato la nuova Giunta comunale che dovrà traghettare Torre Annunziata fino alle prossime elezioni amministrative. O almeno lo spera il sindaco che allo stato attuale sembra tentare di barcamenarsi in un ‘caos calmo’. Sfiduciato dal suo partito, il Pd, Ascione ha varato una mini giunta con due riconferme e tre new entry.
Riconfermati Anna Vitiello (nominata vicesindaco, si occuperà di pubblica istruzione, cultura, biblioteca, archivio storico, museo, e gentilezza) e Luigi Cirillo (politiche sociali e politiche abitative).
Le novità sono rappresentate da Luisa Refuto (già assessore a Torre del Greco, si occuperà di attività produttive, commercio, turismo, porto, pesca, demanio marittimo, politiche giovanili, legalità e sicurezza, trasparenza, procedimenti anticorruzione), Maria Florinda Di Leva (con le deleghe di politiche del personale, rapporto con le partecipate, struttura dell’Ente – risorse umane, organizzazione ed uffici comunali-, avvocatura e contratti).
Ad Aniello Collaro (anche lui nuovo ingresso) andrà la ‘patata bollente’ della delega ai lavori pubblici. Assessorato che negli ultimi tempi è stato al centro delle polemiche dopo l’arresto dell’ex vicesindaco Ammendola e del capo dell’ufficio tecnico Nunzio Ariano. Collaro dovrà occuparsi anche di ambiente, sanità e sport.
«Nonostante sia un momento particolarmente critico e delicato, non mancheranno da parte mia e dei nuovi componenti dell’esecutivo, l’impegno, la determinazione e il senso civico, elementi fondamentali per proseguire nell’azione amministrativa fino al termine del mandato conferitomi dagli elettori» afferma il sindaco Vincenzo Ascione.
«Quella che nasce oggi è una giunta di ‘scopo’, che ha la finalità di perseguire e raggiungere alcuni importanti obiettivi, quali l’assunzione presso la struttura dell’ente di circa 80 giovani che stanno ultimando l’iter relativo al concorso Ripam; la realizzazione di alcune opere pubbliche già in itinere ed altre per le quali è prevista in tempi brevi la pubblicazione dei bandi. Ma, soprattutto, cercheremo di portare avanti tutte quelle attività legate alla pianificazione e allo sviluppo del territorio» conclude Ascione.
Il dubbio, però, è come faccia ad affrontare il voto di fiducia del parlamentino comunale dopo la rottura con il partito di maggioranza non ancora risanata e difficilmente risanabile. Una giunta quindi, a differenza di quello che dice Ascione, che sembra avere un orizzonte molto breve.