Covid-19, Ascierto e Pascale: partita la sperimentazione del Takis, il vaccino tutto italiano

Nord-Centro e Sud, insieme contro il coronavirus. E’ partita, con la prima inoculazione ad Alessandro Esposito, 26enne informatico di Napoli, effettuata al Pascale, la sperimentazione del primo vaccino anti-covid tutto italiano: il Takis.

Alla realizzazione, infatti, hanno partecipato l’ospedale San Gerardo di Monza, lo Spallanzani di Roma e quello napoletano. La prima fase di sperimentazione coinvolgerà 80 volontari sani divisi in 4 gruppi cui saranno somministrate dosi diverse, con o senza richiamo. Nella seconda fase saranno, invece, i volontari sulle dosi, dimostratesi più promettenti.

Pubblicità

E’ da un mese che l’equipe napoletana del prof. Paolo Ascierto, direttore dell’Unità Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative del Pascale, sta selezionando volontari sani tra i 18 e i 60 anni. L’onore di aprire la serie degli sperimentatori è toccato, come detto sopra, a un informatico, primo a prenotarsi alla mail covid.evax@istitutotumori.na.it, collegandosi al portale dell’Istituto. Seguito, però, immediatamente da tantissimi altri. La mail è ancora attiva.

Prima dell’inoculazione, i volontari devono sottoporsi a prelievi di sangue e a visite mediche, mentre dopo, vengono trattenuti in ospedale e tenuti sotto osservazione dagli oncologi: Antonio Grimaldi, Luigi Scarpato, Mariagrazia Vitale, Claudia Trojaniello, Marcello Curvietto e Marco Palla dell’equipe di Ascierto che ha sottolineato come «tra l’altro, il vaccino a Dna può essere facilmente e velocemente modificato alla luce delle varianti prevalenti attualmente, ma anche delle eventuali ulteriori variazioni del virus che dovessero presentarsi in futuro».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il Covid-Evax essendo un vaccino a Dna, non ha bisogno di catena del freddo per essere conservato. La sua produzione può essere prolungata nel tempo e potrebbe funzionare benissimo già al primo ciclo e la somministrazione può essere ripetuta più volte per una risposta per una o più consistente risposta immunitaria.

Il direttore generale Attilio Bianchi, visibilmente soddisfatto ha affermato: «Siamo orgogliosi di coordinare questa ricerca sul vaccino italiano. E’ un riconoscimento alla qualità e all’affidabilità della nostra ricerca, quotidianamente al servizio dei pazienti». «Grazie all’equipe di Paolo Ascierto e a tutte le componenti del nostro istituto», ha concluso.

 

Setaro

Altri servizi

Sgominata l’organizzazione della «rotonda dello spaccio»: 22 arresti nel Casertano

Decine di telecamere hanno cristallizzato numerose cessioni Ventidue persone provenienti da diversi paesi africani, tra cui Ghana, Gambia, Mali, Senegal, Nigeria, Somalia, sono state arrestate...

Regionali, Cirielli: «Stop al sistema clientelare in Campania»

Il candidato del centrodestra: «Torneranno la trasparenza e le regole» «Ho servito lo Stato in divisa e nelle istituzioni per tutta la mia vita. Da...

Ultime notizie

Meloni: «Un’Europa più politica e meno burocratica». Le opposizioni attaccano

Scontro sulle comunicazioni prima del Consiglio UE Le comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato, in vista del Consiglio europeo, hanno aperto una...

Ancora armi a scuola: tre ragazzini trovati in possesso di coltelli

Sono stati segnalati alla Procura per i minorenni Tre ragazzini - due di 13 anni ed un terzo di 14 - sono stati trovati in...

Forza Italia Campania: Caputo e Bicchielli nuovi vice segretari regionali

Martusciello: «Due personalità di grande valore» Forza Italia Campania si rafforza con la nomina di Nicola Caputo e Pino Bicchielli a vice segretari regionali. Le...