Covid-19, 44 nuovi casi a Torre Annunziata. Tre vittime a Torre del Greco

In crescita il numero di contagi da coronavirus a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Dal bollettino emanato dal Comune oplontino si registrano 44 nuovi casi nella giornata del 3 febbraio, rispetto ai 38 segnalati per il 2 febbraio. Crescono però anche le guarigioni: oggi sono 29 rispetto ai 13 del giorno precedente

Pubblicità

Nella cittadina oplontina le persone attualmente positive arrivano a 719, 708 in isolamento e 11 ricoverati. Le persone colpite dal virus dall’inizio dell’emergenza sono 2.432, 1.677 guarite e 36 decedute.

Nella vicina Torre del Greco, nella giornata di ieri si sono registrati altri 3 decessi. Ad annunciare il nuovo, drammatico bollettino diffuso da Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale, è il sindaco Giovanni Palomba, al termine dell’aggiornamento al Centro operativo comunale.

Pubblicità Federproprietà Napoli

A perdere la vita, stando a quanto ufficializzato attraverso una nota dal primo cittadino, sono stati A.A. di 94 anni, P.A. di 96 e T.M.R. di 72 anni. Sale così a 92 il bilancio complessivo dei decessi legati al Coronavirus, ben 72 dei quali registrati solo nella cosiddetta seconda ondata (che a Torre del Greco ha fatto la sua prima vittima lo scorso 23 ottobre).

Calano invece i contagi: a fronte di 17 nuovi casi di positività, infatti, nelle ultime 24 ore sono state registrate 24 guarigioni. Dati questi che portano il numero complessivio degli attuali infettati a 484, con 27 persone ospedalizzate.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Strage di Mosca, le vittime salgono a 133. Putin accusa l’Ucraina

L'Isis ribadisce la rivendicazione Incurante della rivendicazione dell’Isis, ribadita a distanza di 24 ore, Vladimir Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev nella...

Non «mogli…» né «figlie di…» soltanto giornaliste: «Libere di valere»

È nata l’associazione «Giornaliste italiane» Libere dai pregiudizi, libere di valere. Abbiamo sintetizzato in questo slogan, riportato anche nel nostro sito (www.giornalisteitaliane.it), le ragioni che...