I carabinieri hanno diffuso un bilancio dei controlli eseguiti negli ultimi 6 mesi nelle aree attraversate dal fiume Sarno, alla ricerca delle fonti di inquinamento. Dai militari dell’Arma sono state controllate 264 attività produttive, con 36 sequestri totali o parziali. Scoperti 41 scarichi abusivi e denunciate 144 persone, 57 le multe elevate per circa 225 mila euro.
I controlli, che proseguono, vedono impegnati i militari del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Napoli, Avelino e Salerno. Gli accertamenti eseguiti hanno confermato che le cause di inquinamento del Sarno sono riconducibili a: scarichi di reflui industriali effettuati illegalmente da aziende che approfittano delle avverse condizioni meteo; scarichi di acque meteoriche di dilavamento, provenienti dai piazzali esterni di attività industriali; scarico di reflui della rete fognaria di numerosi Comuni che ancora non dispongono di reti fognarie complete o , se ne dispongono, non sono collettate ai depuratori esistenti.
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