«De Luca ha sottratto un miliardo e mezzo agli investimenti per Napoli, toglie a Napoli per dare a Salerno. I suoi punti programmatici sono un affronto. Ha declassato Napoli da grande capitale a città di provincia. Piccoli progetti senza alcun respiro». Lo dice Stefano Caldoro, intervenendo a Radio Crc ‘Barba e capelli’.
«Io, da presidente, destinai a Napoli 2 miliardi per progetti di ampio respiro: dal centro storico Unesco, alla metropolitana, dal porto ed il polo fieristico, e naplest e ne prevedo altrettanti per la prossima programmazione. Con questi piccoli interventi De Luca – dice il candidato del centrodestra in Campania – non investirebbe più di 500 milioni, al massimo, lasciando, come sempre, indietro le periferie» sottolinea Caldoro.
«Per Napoli serve anche un grande e innovativo Piano di rigenerazione urbana attraverso il piano casa, che insieme al Superbonus e al Recovery Fund, faccia una grande opera rilancio di tutte le periferie. Così si crea lavoro per migliaia di persone, maggiore valore immobiliare, riduciamo il consumo di suolo e cambiamo il volto di Napoli, attraendo investimenti internazionali. Fa parte del mio piano per creare 100.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni» ha concluso.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Coronavirus, in Italia 1.597 ‘positivi’ e 10 vittime. Sono 180 i nuovi contagi in Campania
- Canosa di Puglia, bomba esplode nel parcheggio del commissariato di Polizia
- Scuola, Di Scala (FI): «In Campania si parte il 24, ma la ministra si dimentica di garantire smart working a genitori degli alunni under 14»
- FdI. Caiata: Fratelli d’Italia Basilicata si allarga. Benvenuto a Ivan Di Biase
- Coronavirus, Aurelio De Laurentiis positivo. La scoperta dopo l’assemblea di Lega