La pioggia di bonus secondo De Luca continua, ma i campani non se ne sono accorti

‘La grande bugia’. Prendendo spunto dal titolo del libro di Gianpaolo Pansa, così potrebbe essere rinominato il Piano Socio Economico della Regione Campania. Un piano, per il governatore Vincenzo De Luca, ‘miracoloso’. Che in meno di un mese, sempre secondo il governatore, ha distribuito un miliardo di euro (che poi sono 900 milioni) ai cittadini campani per aiutarli nella grave crisi economica legata al lockdown per il Coronavirus.

Lockdown che De Luca, in Campania, ha reso ancora più stringente rispetto ad altre regioni italiane molto più colpite dal virus. «In meno di un mese sono stati pagati i sussidi», ha affermato De Luca. Anche oggi ha affermato di aver dato 1000 euro a 60mila professionisti. Di aver versato i duemila euro alle aziende, di aver dato contributi alle famiglie con bambini disabili.

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Molti hanno ricevuto i soldi ma non se ne sono accorti. Evidentemente. Tante, troppe, persone distratte nella nostra Regione. Distratte così bene dalla pizza, dal sole, dal mare, dal mandolino (e dalle chiacchiere del governatore) che non si sono accorti di avere già sul conto i soldi promessi. Tantissimi si sono lamentati di non aver ricevuto ancora il bonus da mille euro per i professionisti. «Li pagheremo in meno di un mese» assicurava. Poi dipende da quale calendario si usa. L’apertura delle domande per l’accesso al sussidio è avvenuto il 24 aprile del calendario gregoriano in uso nel nostro Paese. E, sempre secondo il calendario gregoriano, son quasi due mesi. Ma molti, i sussidi, ancora dicono di non averli ricevuti.

Ma se tra gli utenti ci sono persone che evidentemente non guardano l’estratto conto, all’interno dell’Ente regionale ci sono persone che lavorano e non se ne accorgono nemmeno. E poi dicono che i funzionari pubblici sono scansafatiche!  Infatti molti distratti hanno chiesto informazioni agli addetti del portale messo in piedi per l’occasione. «Scusate, ma quando arrivano i soldi promessi?» la domanda ricorrente. «Gentile Utente, il procedimento istruttorio è ancora in corso e ad oggi ci sono ancora tante pratiche da esaminare» è la risposta. .

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«Le pizzerie, i bar e i ristoranti chiusi per limitare al massimo le possibilità di contagio». Questo è stato il refren del governatore De Luca ad aprile e maggio. Nella sua infinita bontà però il maestoso Piano Socio Economico della Regione Campania (che solo a pronunciarlo sembra uno scioglilingua) ha previsto il versamento di ben 2000 euro a tutte le attività e le imprese. Detto. Fatto. Almeno secondo quanto affermato nell’ultima puntata dello show di De Luca. Tutti pagati. O quasi.

«Perché i 2000 euro non sono stati dati a tutti… presidente rispondi» è l’appello di Enza. «Lui continua a millantare di aver pagato TUTTI, ma non è così, ci sono migliaia di imprese che non hanno visto un centesimo, davvero uno schifo» commenta Luca, utente distratto sulla pagina social della Regione. «I 2000 euro si sono persi per strada?» scrive Francesco. «Ci hai fatto stare chiusi quasi 3 mesi, hai promesso soldi subito, ma dove sono?». 

Non solo bonus professionisti e imprese, molte sono le lamentele anche per gli altri sussidi promessi. «Ma il bonus 300 euro per gli studenti?». «Caro presidente De Luca vorrei sapere come mai il famoso contributo per portare le pensioni minime a 1000€, da lei tanto decantato come giorno storico per la Campania, fino ad ora non è stato visto. Nemmeno il bonus per figlio minore». Molte sono le lamentele anche per la Cassa integrazione non pagata, che però dipende dal Governo di Roma. E anche dalla Capitale però affermano di aver inondato di soldi gli italiani. Ma vuoi vedere che il problema del nostro Paese è la distrazione?

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