«FdI sarà in piazza il 2 giugno, dalle ore 11 alle ore 13, per rappresentare cittadini, imprese, categorie professionali e famiglie dimenticate e tradite da Governo e Regione a seguito dell’emergenza coronavirus». Lo dichiara il Commissario Regionale di Fratelli d’Italia, il senatore Antonio Iannone.
«La Festa della Repubblica simboleggia il valore della Patria ed incarna l’orgoglio dell’appartenenza alla Comunità Nazionale – aggiunge Iannone di FdI – pertanto saremo presenti nella città metropolitana e le quattro province: a Napoli in piazza Matteotti (piazza delle Poste), ad Avellino in corso Vittorio Emanuele, a Caserta in piazza Gramsci, a Benevento in piazza Castello, e a Salerno abbiamo scelto invece il Comune di Santa Marina dove ci ritroveremo in piazza del Popolo presso il porto di Policastro-Bussentino, a dimostrazione dell’attenzione del nostro Partito anche per i piccoli Comuni che sono uno scrigno inestimabile dell’identità e dell’economia turistica».
«Fratelli d’Italia con le altre forze di centrodestra terrà tutte le manifestazioni nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale ed ogni altra norma di sicurezza per la tutela della salute, stringendo il Tricolore simbolo di una Nazione che vuole rinascere con una nuova politica fatta di valori e territori tradotti in azioni concrete. Queste manifestazioni sono solo il prologo di una grande mobilitazione di popolo che organizzeremo nel prossimo mese di Luglio insieme al nostro Leader Giorgia Meloni ed il centrodestra», conclude il senatore Iannone di FdI.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Domani il Centrodestra manifesta in 100 piazze con Meloni-Salvini-Tajani a Roma. Confindustria boccia il governo ma Gualtieri: critiche ingenerose
- Movida, scontro fra De Luca e De Magistris. Schifone: «Calcolo elettorale senza timore del ridicolo»
- Francesco Caggiani, da Pomarico non per raccontare l’eroismo ma per diventare eroe
- Ruggero Cappuccio: Ritroviamo la nostra spiritualità. Il Covid-19? E’ venuta meno la consonanza tra uomo e natura
- Vincenzo De Luca contro il governo: «Non si comprende riapertura generalizzata. Decisione presa sulla base di pressioni»