Invece che la famosa ‘disfida di Barletta’ a Napoli comincia la ‘disfida dei baretti’. Potrebbe essere intitolata così la battaglia delle ordinanze a cui stanno dando vita Luigi de Magistris, sindaco di Napoli e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Oggetto del contendere le misure di contenimento del contagio da Coronavirus nella Fase 2 e la difficile gestione della cosidetta movida. Il primo, il sindaco, orientato a essere più permissivo, il secondo, il governatore, orientato alla restrizione.
Dopo giorni di botta e risposta tra i due esponenti politici, entrambi hanno emanato un’ordinanza in contrasto tra di loro. Ad aprire la disfida, ieri mattina, il governatore della Campania ha fissato all’una l’orario di chiusura di bar e vietato a partire dalle 22 la vendita di alcolici da asporto. Dopo qualche ora però, la replica, con una nuova ordinanza, del primo cittadino che consente l’apertura dei locali fino alle 2.30 o alle 3.30, a seconda dei giorni, e vieta l’asporto di alcolici solo a partire dalla mezzanotte. Chi sarà l’Ettore Fieramosca napoletano?