Coronavirus, l’Oms: «Tutti gli Stati membri sono stati avvertiti del focolaio il 5 gennaio»

«Il 5 gennaio, l’Oms ha notificato ufficialmente a tutti gli Stati membri questo nuovo focolaio e pubblicato una notizia sull’epidemia sul nostro sito web». A ricordarlo Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in conferenza stampa a Ginevra sul Coronavirus, durante la quale ha voluto ripercorrere quanto fatto dall’Oms contro la pandemia di Covid-19.

Coronavirus, l’Oms: «Il 10 gennaio pubblicato le linee guida»

«Il 10 gennaio – ha aggiunto – abbiamo pubblicato un pacchetto completo di linee guida per i paesi su come rilevare, testare e gestire potenziali casi e proteggere gli operatori sanitari. Lo stesso giorno, abbiamo convocato il nostro gruppo consultivo strategico e tecnico sui pericoli infettivi per esaminare la situazione. Abbiamo collaborato con i giornalisti sin dall’inizio, rispondendo alle richieste dei media 24 ore su 24».

Pubblicità

«Abbiamo convocato – continua – il comitato di emergenza il 22 gennaio e ancora una settimana dopo, dopo che i primi casi di trasmissione da uomo a uomo erano stati segnalati fuori dalla Cina e dopo aver dichiarato emergenza di rilevanza internazionale. A febbraio un team internazionale di nostri esperti ha visitato le province colpite in Cina per saperne di più sul coronavirus e per trarre lezioni per il resto del mondo».

«Oggi saranno 100 giorni da quando l’Oms è stato informato dei primi casi di ‘polmonite con causa sconosciuta’ in Cina. È incredibile riflettere su come sia cambiato radicalmente il mondo, in così poco tempo», ha aggiunto.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il Dg ha voluto ripercorrere tutte le iniziative messe in campo dall’Oms in questi 100 giorni, evidenziando che «il 1° gennaio, poche ore dopo la notifica dei primi casi, l’Oms ha attivato il suo team di gestione delle emergenze, per coordinare la risposta a livello di sede centrale, regionale e nazionale» e l’impegno profuso per «preparare i Paesi» al meglio nei confronti di questa pandemia, anche con la collaborazione di media e social network, «raccogliendo fondi e distribuendo materiale protettivo» a centinaia di Paesi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Circumvesuviana, i pendolari: «Vessati da Eav con scelte discriminatori e incomprensibili»

Proteste per la chiusura parziale della linea Baiano-Napoli «I pendolari vesuviani e del nolano-baianese ancora una volta sono vessati da scelte dirigenziali incomprensibili». A sostenerlo,...

Processo ai clan di Pomigliano, il pm chiede la stangata: 306 anni di carcere

Alla sbarra imputati ritenuti legati ai clan «Ferretti» e «Cipolletta» Trecentosei anni di carcere e multe per 260mila euro: è la richiesta formulata dal pm...

Ultime notizie

San Gregorio Armeno, il cuore pulsante dei presepi napoletani tra storia e artigianato

Dove sacro e profano, antico e moderno si fondono in armonia Via San Gregorio Armeno non è solo una strada, ma un microcosmo di storia,...

Torre Annunziata, i Dem: «Sfratto vedova Veropalumbo, Comune trovi equilibrio tra norme e tutela della dignità»

Passeggia: «Vicenda richiede un’attenta e premurosa sensibilità» Il Partito Democratico di Torre Annunziata esprime il proprio dissenso unito a profonda preoccupazione rispetto alla scelta di...

Napoli, crolla un muro di cinta: nessun ferito ma danni alle auto parcheggiate

Una donna in ospedale a titolo precauzionale Crollo a Napoli, danni alle auto parcheggiate. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 dicembre, si è verificato il...