Mascherina d’alta sartoria. Massimiliano Sorvino, fondatore del marchio partenopeo Sartoria Italiana, ha deciso di scendere in campo nella «guerra» contro il Coronavirus. Per farlo, ha rinunciato – seppure a tempo determinato ovvero fino a quando l’emergenza contagio non sarà debellata – alla produzione di abiti di alta sartoria e produrre mascherine.
In questo momento, quindi, dalla sua sartoria, non escono abiti di prestigio, ma mascherine, evidentemente, altrettanto «prestigiose». «In un momento come questo – dice il titolare di Sartoria Italiana – ognuno di noi deve dare il suo contributo. Ho parlato con i sindaci di Afragola, Casoria, Cardito e Villaricca e cercheremo di realizzare nel minor tempo possibile un numero tale di mascherine da poter affrontare almeno questa imminente emergenza, ovviamente – conclude l’imprenditore – le mascherine le doneremo». Un’iniziativa insomma che dimostra innanzitutto il grande cuore delle persone e lo spirito di collaborazione in un momento molto critico per l’Italia. Le prime mascherine saranno consegnate martedì prossimo a tutti e quattro i comuni.
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