Il colpo a casa del penalista Vittorio Giaquinto
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alessia Stadio ha condannato al termine del giudizio abbreviato a 13 anni di carcere con 7200 euro di multa Igor Zdadkovic, di origine serba, imputato per la rapina avvenuta a casa del noto avvocato penalista casertano Vittorio Giaquinto nell’aprile del 2023. Un colpo in stile arancia meccanica, con l’avvocato immobilizzato e malmenato, e la stessa sorte toccata ai due vicini di casa del penalista; Igor, che durante il colpo fece da palo, non agì da solo, ma con altri tre complici non ancora identificati.
Per Igor, che rispondeva tra l’altro di rapina e sequestro di persona, il gup ha ritenuto equivalenti le attenuanti generiche con la recidiva e ha rinviato eventuali risarcimenti per Giaquinto (difeso da Luca Tornatora) alla causa civile. L’uomo già in passato era stato condannato per violenti rapine avvenute in provincia di Avellino. Con il serbo erano imputate altre persone, tra cui il fratello e la moglie di quest’ultimo, Ilaria Somma, che però non rispondevano della rapina a casa dell’avvocato, ma di furti in abitazione commessi tra Avellino e Napoli; imputati che hanno chiesto il patteggiamento, che però non è stato ammesso, tranne che per la Somma, condannata a due anni di carcere con pena sospesa. Per tutte le posizioni rimaste aperte si torna in aula il 16 settembre.