Delitto di Garlasco, i genitori di Chiara Poggi: «Marco era con noi in vacanza»

Tornano a smentire la tesi secondo cui il figlio non fosse con loro

«Tanta amarezza. Tanta amarezza. Non capisco perché dicano» certe cose. Nel corso della puntata di Quarto Grado in onda ieri sera sui Retequattro, Rita e Giuseppe Poggi, i genitori di Chiara, tornano a smentire che il figlio Marco non fosse con loro in vacanza quando la sorella è stata uccisa. E per dimostrarlo esibiscono delle foto di quei giorni in montagna.

«Per far tacere queste voci, come il doppio cellulare, l’amante e quanto ce n’è. Così smentiamo anche questo con documentazioni, che non è solo la nostra parola. Perché non credo, no — visto che mettono in dubbio anche noi genitori: cosa diciamo, cosa nascondiamo, cosa non vogliamo dire, che abbiamo dei segreti, e via discorrendo…Così mettiamo a tacere un po’ tutti», afferma Giuseppe Poggi.

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Nel corso della trasmissione è stato intervistato anche Mattia Capra, amico di Marco Poggi. «Con Chiara ci si salutava e basta, era la sorella di Marco, nient’altro», ricorda Capra, che frequentava la villa di Garlasco: «Andavamo dritti al salotto a giocare al GameCube», dice, aggiungendo di non aver mai sentito Andrea Sempio, l’altro amico indagato nella nuova inchiesta per la morte di Chiara, fare commenti nei suoi confronti. «No, mai – risponde nel corso dell’intervista – Segreti su un eventuale rapporto tra Sempio e Chiara Poggi? No, sono sicurissimo»

Setaro

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