L’apertura inaspettata che mette in difficoltà il Pd e il centrosinistra
Vincenzo De Luca non ha potuto trattenere l’emozione. Dopo mesi di battaglie, accuse e silenzi, il governatore campano ha ricevuto una dolce sorpresa: Fratelli d’Italia, il partito della Giorgia Meloni, ha aperto alla possibilità del terzo mandato per i presidenti di Regione. E lui? Beh, lui oggi sembrava quasi commosso.
Con un filo di voce rotta dall’emozione, De Luca ha affermato parole che sembrano un vero e proprio riconoscimento alla leadership meloniana: «Credo che sia una prova, ancora una volta, di intelligenza politica della Meloni, nel senso che la vicenda delle Regioni rischia di lacerare la coalizione di centrodestra, di aprire un conflitto anche duro tra la Lega e il resto della coalizione, non sarebbe banale». Poi, con una punta di rassegnazione, ha aggiunto: «Se la Lega perde Veneto e Lombardia, ha perduto la ragione sociale. Non ha più senso di esistere». La legge sul terzo mandato, infatti, sarebbe fatta soprattutto per Luca Zaia, presidente del Veneto della Lega, che rischia di restare escluso.
La commozione si è fatta palpabile, quando De Luca ha preso un respiro profondo e ha confidato: «Se decidono la fanno domani mattina. Se il governo vuole, lo si fa in 48 ore. Non credo che abbiamo una forza frenante del Parlamento». Inutile dire che il governatore ha pronunciato queste parole come se stesse contemplando un futuro radioso e pieno di abbracci.
Donzelli sdogana il terzo mandato
Tutto è cominciato ieri, durante la riunione dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, quando Giovanni Donzelli ha aperto, senza alcun indugio, alla possibilità di discutere «senza preclusioni» il terzo mandato per i governatori. Una notizia che ha fatto sobbalzare molti, come un fulmine a ciel sereno, e che ha lasciato il Pd a bocca aperta.
De Luca, evidentemente toccato dalla novità, ha mostrato tutta la sua gratitudine, quasi come se avesse ricevuto un premio alla carriera. Del resto, la prospettiva di poter rientrare in pista, dopo essere stato messo da parte, è una dolce melodia per le sue orecchie.
Pd in tilt: De Luca, il “miracolo” di Fratelli d’Italia mette in crisi la sinistra
Il Pd, che aveva già deciso di non voler riabbracciare il suo governatore, ora si trova in seria difficoltà. Come si fa a dire di no a un De Luca così commosso, con gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione, che si aggrappa alle parole di Meloni e Donzelli come fossero l’ultima ancora di salvezza?
Insomma, se davvero il governo approverà questa legge, rischia di mandare in tilt la sinistra campana, costringendola a fare i conti con un De Luca ringalluzzito e pronto a rimettersi in gioco, forse con ancora più vigore di prima.