Assegnatari di una casa confiscata alla mafia fuggono perché intimiditi

Per 4 volte il Comune di Palermo ha cercato nelle ultime 48 ore di affidare l’immobile confiscato. La scorsa notte qualcuno ha lanciato una molotov contro il balcone

Per quattro volte il Comune di Palermo ha cercato nelle ultime 48 ore di affidare un immobile confiscato alla mafia nella zona di via Decollati, non distante dalla missione Speranza e Carità. Per quattro volte gli assegnatari, che in lacrime hanno firmato l’affidamento sperando di avere così risolto la propria emergenza abitativa, sono fuggiti nottetempo. Attorno all’abitazione abitano i parenti del mafioso cui è stato confiscato l’immobile e che hanno cercato in tutti i modi di intimidire gli affidatari.

Per qualcuno è bastato solo qualche parolina all’orecchio di uno dei parenti che stavano per prendere possesso dell’abitazione. Parole chiare che hanno fatto desistere chi era riuscito dopo anni ad ottenere l’agognata casa. L’ultimo nucleo familiare ha cercato di resistere. E nonostante le minacce ha trascorso una notte nell’abitazione. La scorsa notte qualcuno ha lanciato una molotov contro il balcone. A nulla è servita la mediazione anche di un parroco di frontiera che ha cercato di mettere fine a questa continua serie di intimidazioni.

Pubblicità

Ad assegnare l’immobile è stato l’assessorato comunale guidato da Fabrizio Ferrandelli che ha presentato una denuncia in questura. Il prefetto Massimo Mariani ha convocato un incontro per affrontare questo caso alla presenza delle forze dell’ordine e dell’assessore comunale.

Setaro

Altri servizi

Lo sguardo, la lite e le coltellate: Nicola ucciso sulla spiaggia

Un confronto nato dal nulla finisce in tragedia Nicola Mirti aveva 18 anni e tanti sogni da realizzare davanti a sé. La sua breve storia...

A Napoli torna in funzione la storica fontana del Formiello

A breve interventi anche per l’iconica fontana del Marinaretto Torna in funzione la storica fontana del Formiello in piazza Enrico De Nicola, alle spalle di...

Ultime notizie

Non solo mare: i borghi medievali della Campania da scoprire

Quando si parla della Campania, spesso si evocano immagini di spiagge cristalline, costiere baciate dal sole e località balneari iconiche che fanno da sfondo...

Curniciello napoletano, cos’è e come è diventato simbolo della superstizione napoletana

Quando si pensa a Napoli, vengono subito in mente il calore della sua gente, il suono del mandolino, il profumo del caffè e, immancabilmente,...

Cellulari e taglierino: nuove accuse per il 17enne condannato per l’omicidio di Santo Romano

Indagato anche il compagno di cella Lo scorso 27 maggio, durante una perquisizione all’interno del carcere minorile di Casal del Marmo, in provincia di Roma,...