Infiltrazioni della camorra a Caivano: in 25 verso il rinvio a giudizio

Avvisi della Dda a politici, imprenditori e camorristi locali

Venticinque avvisi di conclusione indagine sono stati fatti notificare dalla Procura di Napoli a persone ritenute legate alla camorra, a politici e imprenditori coinvolti nell’inchiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia sulle presunte infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti e nelle attività amministrative nel comune di Caivano, in provincia di Napoli.

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Gli avvisi sono stati notificati, tra gli altri, all’ex segretario cittadino di Italia Viva Armando De Falco, agli ex assessori Carmine Peluso e Giovanbattista Alibrico, ad alcuni tecnici comunali e a un elemento di spicco della criminalità organizzata locale, Antonio Angelino, oltre che al collaboratore di giustizia Massimiliano Volpicelli. Tra gli imprenditori invece figurano Teresa e Francesco Peluso, Giuseppe Bernardo, Domenico Della Gatta, Domenico e Vincenzo Celiento e Antonio D’Ambrosio.

Le indagini e gli avvisi notificati dei carabinieri di Castello di Cisterna, coordinate dalla Procura Antimafia (pm De Renzis, Frasca e De Ponte, coordinate dal pm Rosa Volpe che è anche cofirmataria del procedimento), hanno portato allo scorso mese di novembre all’arresto di 18 persone, alcune delle quali, come De Falco, hanno ottenuto, nel frattempo un’attenuazione delle misure cautelari emesse all’epoca dal gip. C’è attesa ora delle richieste di rinvio a giudizio che dovranno passare il vaglio del giudice.

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