L’uomo ammazzato per uno scambio di favori con il clan Pianese
Dopo quasi tre decenni, il caso dell’omicidio di Tammaro Solli, avvenuto nel gennaio del 1998 alla rotonda Maradona tra Marano e Villaricca, ha finalmente visto una svolta. Il Tribunale di Napoli ha emesso sentenze di condanna al termine del rito abbreviato per i pentiti Giuseppe Simioli (25 anni), Giuseppe Ruggiero (12 anni) e Roberto Perrone (8 anni). Pesanti le condanne inflitte anche a Salvatore Liccardi e Raffaele D’Alterio: entrambi dovranno scontare 20 anni.
Per gli inquirenti, coordinati dal pm della Dda di Napoli Giuseppe Visone, D’Alterio e Liccardi, già detenuti per altri reati, sarebbero stati gli esecutori materiali dell’omicidio. Secondo la ricostruzione, riferisce un articolo di Ferdinando Bocchetti per «il Mattino», l’omicidio di Tamaro Solli, estraneo ad ogni dinamica criminale, sarebbe stato compiuto per fare un favore ai Pianese di Qualiano.