Torre Annunziata, Manto: onorare Siani reagendo e rinvigorendo gli anticorpi al malaffare

Il segretario cittadino del Pd: Comunità che non riescono a liberarsi dalla camorra e dalla malapolitica sono destinate a non risorgere

In occasione dell’anniversario della barbara uccisione di Giancarlo Siani, il segretario cittadino del circolo del Pd di Torre Annunziata, Giuseppe Manto, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La vita di Giancarlo Siani è stata troppo breve, mentre è stato enorme il suo impegno vissuto in un tempo difficile e ridotto; nonostante l’esiguità del tempo che la camorra gli ha barbaramente imposto egli ha offerto a tutti noi una visione del mondo aperta, a tutto tondo, un fascio di luce critico e curioso che illumina, ancora oggi, la necessità dell’informazione libera».

«Ci ha offerto un’informazione non solo orientata nella battaglia contro camorra e criminalità organizzata ma che si è riempita di valori forti con l’attenzione ai temi del lavoro e della tutela delle fasce sociali più deboli.Un giornalista giovane ma attentissimo a tutto quello che succedeva intorno a lui. Attento a comprendere come la camorra, negli anni ’80, ad esempio, poteva utilizzare il terremoto per rimpinguare i propri affari. Ed è proprio in quel tempo si consolida, nel Mezzogiorno, l’intreccio perverso tra malapolitica e malavita. Terreni di lotta, di aspra battaglia, sui quali non bisogna guardar in faccia a nessuno, perché la malapianta può crescere ovunque.

Pubblicità

«Comunità che non riescono a liberarsi dalla camorra e dalla malapolitica sono destinate a non risorgere. Ecco perché, anche per onorare il sacrificio di Siani e di tante altre vittime della camorra, indipendentemente da convinzioni ideali, politiche e culturali bisogna determinare quelle indispensabili sinergie che consentono i migliori risultati nella lotta alla camorra».

«Per sconfiggere la camorra, oltre la necessaria repressione, sono indispensabili almeno altre tre leve: a) il lavoro; b) il decoro e la riqualificazione urbana; c) la scolarizzazione, la cultura della legalità e il recepimento di valori positivi da parte di chi haavuto la sfortuna di nascere in un contesto di illegalità e di sopraffazione».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Su questi punti vanno sviluppate le necessarie convergenze con tutte le forze sane della nostra comunità. Occorre, allora, anche uno scatto civile; in questi anni si è abbassata la tensione, il rigore, l’attenzione istituzionale rispetto al corretto e trasparente funzionamento della pubblica amministrazione e degli organi istituzionali. È essenziale reagire e rinvigorire gli indispensabili anticorpi costituiti da una forte crescita della partecipazione popolare alla vicende pubbliche e da inflessibili modalità di selezione delle classi dirigenti istituzionali e degli apparati burocratici pubblici», conclude.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Sfratto Partenope, Luciano Schifone: «No al bando, Demanio si affidi al Coni»

L'ex assessore regionale: «Si rischia di aprire la strada alla speculazione» Luciano Schifone alza la voce contro il bando annunciato dal Demanio per la storica...

Truffe con i bonus edilizi: maxi sequestro da 19 milioni nel Napoletano

Crediti fiscali ottenuti con lavori mai eseguiti Bonus fittizi, sequestro da 19,5 milioni di euro riconducibili crediti fiscali per agevolazioni edilizie in provincia di Napoli....

Ultime notizie

Bici e auto si scontrano a Napoli: ciclista muore dopo 17 giorni di agonia

L'incidente in viale della Liberazione Non ce l’ha fatta M.A., un uomo di 76 anni, che in sella a una bicicletta a pedalata assistita, era...

Torre Annunziata, l’affondo del Pd: «Serve una rapida approvazione del PUC»

I dem torresi: «Piano inspiegabilmente fermo» Il Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata «considera non più rinviabile l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e,...

Operai morti a Napoli: forse il cestello montacarichi era troppo carico

Un testimone ha sentito «il tonfo e poi le urla» Forse non ha retto al peso eccessivo - costituito dai tre operai e da un...