Omicidio durante la festa per i mondiali: arrestati incastrati dalle accuse del padre pentito

Luigi e Nicola accusati dall’ex boss Salvatore Torino

Sono stati incastrati anche dalle accuse del loro padre, Salvatore Torino detto «‘o gassusaro», e di altri tre collaboratori di giustizia che hanno saputo e raccontato alla Dda di quel delitto avvenuto nel quartiere di Chiaiano. Luigi e Nicola Torino, arrestati ieri dai carabinieri perché responsabili dell’omicidio di Michele Coscia, pluripregiudicato e fratello di un ras anche lui assassinato anni prima, sono ritenuti due elementi di spicco del clan Lo Russo del quartiere di Miano e in particolare, tra il 2008 e il 2010, della costola che ha prima gestito gli affari e poi seminato morte al rione Sanità nella faida contro i Misso.

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I due sono i figli di Nicola Torino, braccio destro del boss Salvatore Lo Russo, entrambi da anni collaboratori di giustizia. Dopo la raffica di pentimenti, il clan Torino, così com’è nato, così si è dissolto. In particolare Nicola, 45 anni, è detenuto dal 2006 e al regime del carcere duro. Accusato di associazione camorristica e condannato a 30 anni per un cumulo tra più sentenze e in particolare per tre omicidi avvenuti durante la faida contro il clan Misso.

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