Giugliano, gli studenti del Marconi ancora in piazza: entro fine mese la prima sede

La sede storica è stata interdetta

Per gli studenti dell’istituto Marconi di Giugliano, che da settembre sono senza una sede, si inizia a profilare una soluzione. Oggi i ragazzi sono tornati in piazza ma la preside Giuseppina Nugnes, che ieri ha partecipato ad un tavolo tecnico, con una lettera pubblicata sul sito della scuola riferisce le rassicurazioni avute dal consigliere delegato dilla Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Cioffi. Entro fine mese, riferisce l’Ansa, sarà pronta la sede di via aviere Mario Pirozzi, sebbene il contratto non sia stato ancora stipulato.

Per quanto concerne la struttura una seconda sede, in via Spazzilli, la consegna è prevista entro la fine del mese di marzo mentre il comune ha messo a disposizione uno stabile di via Sant’Anna. Una vicenda che viene seguita con attenzione anche dall’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, che nel corso del vertice di ieri ha invitato i delegati di Città Metropolitana ad accelerare i tempi di consegna dei locali ed evitare le lungaggini burocratiche.

Pubblicità

La sede storica del Marconi di via Basile (1500 studenti, 8 indirizzi di studi) è stata interdetta, «precisamente nel mese di maggio 2022, quando la sottoscritta – scrive nella nota la preside – non era ancora Dirigente di questa realtà scolastica, per problematiche strutturali e di vulnerabilità sismica. L’edificio, infatti, come si evince dagli atti della scuola, è risultato strutturalmente non idoneo perché non garantiva i livelli minimi di sicurezza per gli utenti».

Da allora gli studenti hanno dovuto seguire le lezioni solo di pomeriggio negli altri quattro istituiti superiori della città, e a dover rinunciare «a dover rinunciare per troppo tempo alle specifiche attività laboratoriali, in quanto le esigenze e la specificità dei corsi del «Marconi» non potevano essere soddisfatte nei locali concessi». La sede di via Pirozzi però non è sufficiente ad accogliere tutti i 1500 studenti. «Condivisibile anche l’amarezza degli alunni, costretti, come i docenti e gli Ata, a turni solo pomeridiani – prosegue la nota – Tutti abbiamo vissuto e stiamo vivendo un anno scolastico complicato dal punto di vista organizzativo, dove la collaborazione e la capacità di adattamento di tutti è stata fondamentale».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Funivia del Faito, De Gregorio si smarca: «Giustizia sì, giustizialismo no». È polemica

Tragedia funivia del Faito: inchiesta aperta, dolore e accuse incrociate «La verità e le eventuali responsabilità le definirà la magistratura nella quale ho massima fiducia....

Tra cinema, teatro e tv, Patrizio Rispo si racconta: «Il nostro lavoro è scoprire nuovi mondi»

L'artista a ilSud24: «Un mestiere bellissimo ma durissimo» «Io sono curioso, vado a cercare persone, ascolto, mi interesso dei perché degli altri». Patrizio Rispo si...

Ultime notizie

Muore a 38 anni dopo un intervento estetico: aperta un’inchiesta

La donna operata in una clinica privata Sgomento e dolore a Gaeta per la morte di Sabrina Nardella, 38 anni. La donna, parrucchiera, mamma di...

Morta l’ex deputata Angela Francese: era ricoverata da 8 giorni per un incidente

Originaria di Secondigliano, viveva a Melito Morta oggi in ospedale a Grosseto dopo otto giorni di agonia, in seguito a un violento incidente stradale, Angela...

Omicidio nel distributore, il 67enne: ho sparato dopo le minacce ai miei figli

L’imprenditore ha riferito che Magrino voleva estorcergli del danaro Avrebbe sparato in seguito alle minacce di morte ai suoi figli l’imprenditore 67enne Giancarlo Pagliaro, arrestato...