La nuova favola di Conte parla anche di fiscalità “di vantaggio” al Sud. Si farà? Forse che si, ma anche no

Il favoliere di Vulturara Appula, al secolo Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, ieri pomeriggio ha raccontato l’ennesima favola. In verità, da quando si è insediato a palazzo Chigi ce ne ha rifilate tantissime, ma data la notevole accelerazione da quando è scoppiata questa maledetta pandemia, se n’è, addirittura, perso il conto. Ma stavolta ne ha raccontata una in più. Una favola che, se si avverasse, consentirebbe davvero al Mezzogiorno di compiere il grosso passo avanti in termini di sviluppo: l’istituzione della fiscalità di vantaggio.

Infatti, alla domanda «se fosse intenzione del Governo finalizzare al Sud quota parte delle risorse europee» della collega del ‘Quotidiano del Sud’ – durante la “conferenza stampa” per la fine del lokdown e il ripristino della mobilità sul territorio nazionale – Giuseppe Conte ha risposto che, insieme al ministro del Mezzogiorno Giuseppe Provenzano, sta pensando all’istituzione per l’intera area meridionale di una fiscalità di vantaggio.

Pubblicità

Proposta scritta, riscritta, riproposta e ribadita tantissime volte, in articoli e saggi perché rappresenta una delle proposte programmatiche più impattanti per aiutare il Mezzogiorno a crescere. Che Mimmo Della Corte ha sempre definito «di compensazione», perché nelle attuali condizioni al massimo potrebbe aiutarci a recuperare i costi supplementari che i ritardi infrastrutturali impongono alle imprese meridionali ed anche per superare la contrarietà europea per la fiscalità di vantaggio. Un «niet» però, evidentemente, solo per l’Italia. Visto che, altrove, chissà perché, è stata consentita.

Ecco quello che c’è scritto proprio su questo argomento, nel saggio “Capitale Sud” edito dalla editrice Iuppiter di Napoli, nel maggio 2017.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Fiscalità di compensazione

Piuttosto, che mettere a punto “progetti-rapina” sarebbe stato opportuno, soprattutto in questi anni di crisi, tenere conto che la totale, o quasi, mancanza d’infrastrutture: ferroviarie, stradali, elettriche, telefoniche, banda larga, l’obsolescenza e la consequenziale scarsissima funzionalità di quelle esistenti rappresentano costi ulteriori che le imprese meridionali devono sopportare nel momento dell’approccio e del collegamento con i mercati ed i consumatori finali. Costi che, inevitabilmente, finiscono per essere scaricati sui prezzi di vendita dei prodotti, riducendone ai minimi termini la competitività.

Per ovviarvi è necessaria l’istituzione di un regime a fiscalità agevolata da non considerare di “vantaggio”, bensì di “compensazione”. Alla luce delle tante diseconomie esterne alle imprese (non ultima, quella rappresentata, da una criminalità aggressiva e pervasiva, altro tumore da estirpare) quest’agevolazione, non apporterebbe alcun beneficio, ma permetterebbe semplicemente di compensare le difficoltà con le quali il sistema produttivo meridionale è costretto quotidianamente a confrontarsi per sopravvivere. Sicché, appare quanto mai indispensabile mettere a punto strumenti che, nel mentre garantiscano l’attrattività verso gli investimenti provenienti dall’esterno dell’area e di quelli interni, rendano anche più semplice e meno gravosa la quotidianità dell’imprenditoria locale.

Tutto questo, mentre una generalizzata riduzione delle imposte applicabile ai Territori più poveri, lasciando nelle tasche dei cittadini più soldi, comporterebbe: un incremento del Prodotto Interno Lordo pro-capite e complessivo, una consequenziale ripartenza dei consumi, cui seguirebbe, come diretta conseguenza, anche l’ampliamento della “capacità fiscale” delle Regioni e degli Enti locali meridionali.

Inutile dire, inoltre, che analogo trattamento potrebbe essere allargato anche alle persone fisiche ed alle società di persone tenute al versamento dell’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche), anch’esse afflitte dalle stesse difficoltà.

 

Capitale Sud

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Ucraina, i territori contesi al centro del negoziato tra Putin e Zelensky

Trump preme per un'accelerazione del negoziato Un vertice a due e poi un trilaterale per chiudere l’intesa. Donald Trump delinea i prossimi passi per la...

Ex Ilva, la cassa integrazione minaccia 4mila lavoratori. Urso: «Faremo la nostra parte»

Decisioni dal 15 settembre, in attesa di offerte e piani industriali L’ex Ilva di Taranto attende i nuovi investitori a impianti quasi fermi, mentre sui...

Ultime notizie

Napoli, lungo stop per Romelu Lukaku: partita la caccia a un nuovo attaccante

Si parla di un minimo di due-tre mesi ma forse ci vorrà di più A cinque giorni dall’inizio del campionato una bruttissima tegola si abbatte...

Calcio, è ufficiale: Miguel Gutiérrez è un nuovo giocatore del Napoli

Il calciatore acquisito a titolo definitivo Miguel Gutiérrez è un nuovo giocatore del Napoli. A dare l’annuncio il club azzurro con una nota sul proprio...

Ispettore di polizia ucciso a coltellate: forze dell’ordine in cerca di un sospettato

Il 58enne era in servizio presso il commissariato di Giugliano Un omicidio è avvenuto a Melito di Napoli, questa sera, in un appartamento di viale...