De Luca attacca l’Esecutivo: «Tre punti minano la sua credibilità. Riequilibrare fondi per la Sanità»

Il governatore Vincenzo De Luca è un fiume in piena e travolge il governo con accuse precise. Nonostante a inizio diretta sottolinei il suo pieno sostegno all’Esecutivo nella gestione dell’emergenza Coronavirus. De Luca spiega che ci sono 3 contenziosi con il governo Conte che mettono in crisi la credibilità dello Stato.

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De Luca: «Misure di ristoro devono riguardare tutte le zone rosse»

«Abbiamo alcune questioni – spiega – sulle quali il governo deve rispondere in maniera chiara. La prima che si è posta ieri riguarda le zone rosse. Il governo ha deciso di prendere delle misure per le zone rosse che taglierebbero fuori alcune paesi colpiti. Per quello che riguarda la Campania, l’area di Ariano Irpino, l’area del Vallo di Diano, Sala Consilina e altre, abbiamo detto al governo che questo orientamento è totalmente sbagliato. Devono essere cambiate le misure di ristoro economico. Devono riguardare non solo Bergamo, Brescia, Lodi e quant’altro, ma anche le zone rosse che abbiamo deciso di aprire qui in Campania come in altre regioni d’Italia, aspettiamo risposte».

La Campania e i 240 milioni di euro

Altro punto spinoso per il governatore De Luca è che la Campania deve «avere dal Ministero dell’Economia 240 milioni di euro. Soldi che sono stati incamerati illegittimamente molti anni fa dal Ministero dell’Economia. Stiamo ancora aspettando che qualcuno si decida a sbloccare questi fondi. Consideriamo irresponsabile tenere bloccatii 240 milioni di euro con questi chiari di luna. Ma quale credibilità può avere l’annunciata misura di sburocratizzazione se abbiamo bloccato 240 milioni avendo la possibilità di sbloccare queste risorse in mezz’ora».

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«Finché non si sblocca questa palude burocratica, le intenzioni del governo, per quello ci riguarda non avranno nessuna credibilità. Perché questa è la prova che si parla ma non si conclude niente. Noi continueremo a fare una battaglia, la intensificheremo fino a che non sbloccano queste risorse, sono della Campania, come ha certificato una sentenza della Corte dei Conti. Stanno continuando a perdere tempo».

Riequilibrio del riparto per la Sanità

Altro punto di scontro che il governatore sta sottolineando da giorni è il riparto per la Sanità. «Il decreto Rilancio – dice De Luca – contiene una misura di circa 3 miliardi per la Sanità.  La Campania chiede che questa occasione sia utilizzata per riequilibrare il riparto fra le regioni. L’ho detto parecchie volte, la nostra è la regione che riceve meno dal fondo sanitario nazionale. La Campania riceve 45 euro procapite in meno rispetto alla media nazionale. Abbiamo proposto che sia almeno dimezzato questo divario. Verificheremo se avranno la decenza di compiere un atto di civiltà e di correttezza istituzionale e di questo vi terremo informati».

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