L’Agcom richiama la Rai per il monologo di Luciana Littizzetto sul referendum

Violazione dei principi in materia di par condicio e pluralismo

Un richiamo formale nei confronti della Rai. A deliberarlo l’Agcom nella riunione del consiglio che si è tenuta ieri dopo degli esposti del 3 giugno del Partito Radicale e del 7 giugno del gruppo della Lega in Commissione di Vigilanza seguiti al monologo tenuto da Luciana Littizzetto nella puntata del 29 maggio di ‘Che Tempo che fa’, in onda su Rai3. La decisione – secondo quanto si apprende – è stata presa per la violazione dei principi in materia di par condicio e pluralismo durante la campagna referendaria.

Secondo l’Autorità, infatti, pur avendo poi fatto marcia indietro, Littizzetto ha fornito, seppur in forma indiretta, informazioni sul voto che potrebbero aver influenzato gli elettori. Nel richiamo l’Agcom invita la tv pubblica a garantire «un rigoroso rispetto dei principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, della completezza, dell’obiettività e della parità di trattamento fra i diversi soggetti politici in tutto il periodo di campagna referendaria».

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In Consiglio è stata, inoltre, presa visione della lettera inviata dall’ad Rai Carlo Fuortes che annunciava di aver messo in palinsesto per oggi un’edizione speciale del Tg2 Post della durata di 2 ore interamente dedicata al referendum.

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