Elezioni Città metropolitana di Napoli, presentate 11 liste. Schieramenti divisi

Il Centrodestra presenta tre liste, il M5S con ‘Territori in Movimento’

Pd e M5S corrono divisi alle elezioni per la Città metropolitana di Napoli, dopo l’alleanza vittoriosa alle comunali di ottobre. È questa una delle particolarità che emerge dalla presentazione ufficiale delle liste, chiusa oggi alle 12, per il voto del 13 marzo che vedrà alle urne i consiglieri comunali della provincia partenopea.

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Peraltro anche i partiti del centrodestra scelgono di presentare proprie liste, tre, cui si aggiunge la quarta del magistrato Catello Maresca. Tra Pd e M5s si vive un momento di tensione dopo la sentenza del tribunale di Napoli sullo statuto dei Cinquestelle (il ricorso sarà discusso in tribunale il primo marzo). I dem presentano due liste, Progressisti e Riformisti per Napoli Metropolitana e Napoli Metropolitana, mentre il Movimento 5 Stelle porta la lista Territori in Movimento, in entrambi i casi senza il nome del partito di riferimento.

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Bassolino e Clemente insieme

Una separazione che, temono alcuni del Movimento, potrebbe causare attriti anche nella maggioranza in Consiglio comunale a Napoli, mentre i dem non ritengono si tratti di una spaccatura sottolineando le scelte condivise per le prossime elezioni comunali in città importanti come Portici e Pozzuoli. Si coalizzano invece due avversari di Manfredi alle comunali di Napoli, Antonio Bassolino e Alessandra Clemente, che costruiscono insieme la lista di sinistra ‘Comuni Protagonisti – Uniti per Lavoro Ambiente e Diritti’, a cui ha partecipato anche Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli.

Alle urne anche Italia Viva di Renzi che presenta la lista ‘Grande Napoli’. Va separato alle urne anche il centrodestra: tre le liste presentate, ‘Lega con Salvini’, ‘Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni’ e Forza Italia. Ha una lista sua, invece, Catello Maresca, candidato sindaco di centrodestra sconfitto da Manfredi: il magistrato presenta la lista ‘Progresso e legalità con Catello Maresca’. Intanto si muove anche il centro che porta alla ex provincia di Napoli due poli: da una parte Carlo Calenda con la lista ‘I territori in Azione’, mentre Clemente Mastella, sindaco di Benevento, scende in campo con Giovanni Toti con la lista ‘Napoli al Centro’.

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