Sanità, i sindacati contro la Regione Campania: «Dialoga solo con il mondo datoriale». Domani sit in di protesta

La manifestazione di Fp Cgil e Cisl Pd sotto la sede della Direzione Generale per la Tutela della Salute

FP CGIL e CISL FP dicono «NO» ad una Regione che dialoga solo con il mondo datoriale e, nel rivendicare la necessità di un confronto serio nel settore della Riabilitazione e la relativa applicazione contrattuale, indicono per domani, 23 Luglio (in occasione dell’incontro tra Regione ed Associazioni Datoriali sull’argomento) un sit in di protesta sotto la sede della Direzione Generale per la Tutela della Salute (Centro Direzionale Isola C3 dalle ore 10,00).

«Con la solita giravolta e senza alcuna motivazione la Regione Campania ha fatto saltare l’incontro con le Organizzazioni Sindacali concordato in occasione del partecipatissimo sciopero dello scorso 6 Luglio e previsto per lo scorso 20 Luglio». Così i due sindacalisti Massimo Imparato per la Cisl Fp e Marco D’acunto per la Cgil Fp portano avanti la battaglia sul dumping contrattuale nel mondo della riabilitazione nell’ambito della Sanità Privata.

Pubblicità

«Sul tavolo di discussione che è saltato doveva esserci la fine dell’iter relativo al ristoro per il rinnovo del CCNL della Sanità Privata e le modalità di contrasto al dumping contrattuale – spiegano ancora – Probabilmente, l’Ente di Palazzo Santa Lucia era troppo impegnato a studiare le nuove tariffe per la Riabilitazione per incontrare i sindacati».

«I datori di lavoro applicano contratti ‘pirati’ favorendo il dumping contrattuale»

Le tariffe con un aumento delle tariffe del 4% medio sono l’oggetto della vertenza e «sono state presentate ieri (proprio nelle ore in cui era previsto l’incontro con i sindacati) alle associazioni datoriali – spiegano in maniera precisa Imparato e D’Acunto – i datori di lavoro applicano nei confronti dei lavoratori della Sanità Privata dei contratti ‘pirati’ favorendo il dumping contrattuale aumentato la differenziazione tra le aziende che applicano il CCNL della Sanità Privata che garantiscono la qualità del servizio e quelle che non lo applicano pagando lavoratrici e lavoratori che prestano più ore lavorative a settimana, molto meno degli altri (registrando quindi fino a 300 euro al mese di differenza)».

Pubblicità Federproprietà Napoli

I sindacati denunciano la modalità con la quale la Regione Campania investe nella qualità del lavoro in un settore particolarmente delicato, rifiutando, nei fatti, il confronto con il sindacato che, pure, ha avanzato proposte, tutte percorribili (come sta avvenendo in altre Regioni), per evitare che il fenomeno del dumping mangi risorse pubbliche non garantendo prestazioni di qualità. Peraltro, nessuna risposta si è avuta anche in merito alla garanzia dei ristori del rinnovo contrattuale nel settore previsti già da ottobre 2020.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Giallo nel lago Lucrino: un 51enne trovato senza vita, ipotesi malore

L'uomo originario di Calvizzano Un giallo avvolge le acque del lago Lucrino, a Pozzuoli, dove i carabinieri della Compagnia locale hanno scoperto il corpo senza...

Via libera al dl bollette, aiuti a famiglie e imprese: provvedimento da 3 miliardi

Le misure contenute nel disegno di legge Bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25mila euro, aiuti alle imprese, tutele graduali per i...

Ultime notizie

Torre Annunziata, Oplonti Futura incalza il sindaco: viabilità estiva e sicurezza nella zona lidi, servono interventi

Proposta l'area pedonale davanti al lido Mappatella Con l’approssimarsi della stagione estiva, il gruppo consiliare Oplonti Futura ha indirizzato una formale richiesta al sindaco di...

Acerra, tesori dal passato: scoperte due tombe del IV secolo a.C.

Vasi in ceramica a vernice nera e figure rosse tra i reperti ritrovati La storia torna alla luce ad Acerra: durante i lavori di realizzazione...

Santo Romano, esplode la rabbia per la condanna del 17enne: «Lo Stato non ci tutela»

La sentenza non ha soddisfatto parenti e amici Dopo il verdetto, l’ira e le minacce. A Napoli è stato condannato a 18 anni e 8...