Covid-19, diamo un senso ai numeri dei bilanci quotidiani della pandemia

L’Italia sta impazzendo. Non se ne può più di tutti quei numeri che – da un anno a questa parte e con la scusa del rischio pandemia – le vengono snocciolati quotidianamente, ininterrottamente per 24 ore. E senza che nessuno senta il dovere di spiegarle da dove vengono, cosa realmente significhino.

Pubblicità

Senza sapere se, per caso, ci sia anche qualcuno che controlli il controllore e verifichi la veridicità e la corrispondenza alla realtà di tutti quei numeri. E questo le fa, e ci fa, ancora più paura. Anche perché sa che da quei dati qualcuno – ma non si sa chi: se il governo o qualcuno dei cosiddetti organismi pseudo tecnico-scientifico – fa discendere delle decisioni che lo condizionano direttamente. Senza dire che, non potendo sottoporre – per paura che i medici possano contagiarsi – ad autopsia tutti i defunti, vengono attribuiti al coronavirus.

Impazzimento figlio del terrorismo mediatico che lorsignori hanno sparso in giro più per mantenere la poltrona, che della reale letalità del virus Covid-19. Basta confrontare i numeri dei decessi in Itallia quest’anno con quelli del 2019, per malattie del sistema circolatorio.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Un confronto che ridimensionerebbe, e non di poco, la paura per quanto è successo – ma ancora non è finita – quest’anno. Barbara Palombelli e Stasera Italia (si può ascoltare a questo link al minuto 00.42.24) – su consiglio di Giuliano Cazzola – hanno provato a farlo partendo dai dati Istat sui morti nel 2019 e ne tratto delle considerazioni decisamente significative.

«Nel 2019 – afferma Barbara Palombelli – sono morte 641.768 persone: malattie del sistema circolatorio 230 992; tumori 180.085; malattie del sistema respiratorio 53.372; malattie del sistema nervoso (Alzheimer, Parkinson) 30.872; malattie endocrine 25.000; disturbi psichici o comportamentali 24.000 malattie dell’apparato digerente 23000».

«La morale di queste cifre è che probabilmente con il sacrosanto divieto di autopsia perché probabilmente per i medici era contagioso andare a fare le autopsie, noi riscriveremo la storia di quest’anno con altri parametri quando avremo le cifre. Se noi sommiamo semplicemente Parkinson, Alzheimer, tumori e malattie respiratorie arriviamo a una cifra stratosferica che (non voglio dire che sia rassicurante) ma che probabilmente ridimensiona i numeri che tutti i giorni diamo» conclude.

Ma dopo esservi tranquillizzati un po’, ricorrendo al buon senso, rimettetevi la mascherina. Sottolineare questa verità «era – come ha detto la stessa Palombelli – soltanto un sacrosanto dovere giornalistico che era giusto assolvere». Non per negare il problema, ma per ridurlo entro i suoi giusti limiti e farvi tirare un attimino il fiato.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Setaro

Altri servizi

Matteo Messina Denaro: profili fake per una doppia vita social

Sulle piattaforme online si presentava come un medico chirurgo Una falsa identità anche per la doppia vita social. Matteo Messina Denaro, morto in carcere a...

Schmidt, L. Schifone: «Acampora cerca visibilità a basso costo»

Il consigliere del ministro: «L'eccesso di protagonismo può far perdere lucidità» «Il capogruppo del Pd al Comune di Napoli, Gennaro Acampora, nel tentativo di cercare...