Scuola, Meloni: «Bambino down ha dovuto rinunciare al suo primo giorno, drammatico che non importi a nessuno»

«A Pisa un bambino Down ha dovuto rinunciare al suo primo giorno di scuola in prima elementare perché non c’è l’insegnante di sostegno. Per settimane aveva fatto le prove davanti allo specchio, col grembiule e lo zainetto, perché non vedeva l’ora di tornare sui banchi ma non glielo hanno permesso. Stamattina ho telefonato alla madre per esprimerle la mia vicinanza e mi ha raccontato tutta la sua rabbia e il sentimento di abbandono che ha provato». Lo scrive sui social il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

«È una storia – continua la Meloni – che lascia senza fiato perché i bambini e i ragazzi più fragili sono quelli che durante il lockdown hanno pagato il prezzo più alto e ora rischiano di essere penalizzati ancora una volta. È drammatico che tutto questo non importi a nessuno, a partire dal ministro dell’Istruzione Azzolina».

Pubblicità

«Fratelli d’Italia aveva presentato un pacchetto di emendamenti per scongiurare questa emergenza nell’emergenza ma, guarda un po’, sono stati cestinati. Avrebbero dovuto garantire l’inclusione degli studenti più fragili e aiutare le famiglie, ma le risposte del governo sono state solo due: esclusione e isolamento. Vergogna» conclude.

Setaro

Altri servizi

Lo strano detto «Piscia ncopp a scopa» che fa ridere tutta Napoli

Un detto napoletano che ironizza su gesti folli dettati dalla collera C’è un detto napoletano che, appena pronunciato, strappa un sorriso anche nei momenti più...

James Senese: l’icona musicale diventata leggenda

Dal cuore di Napoli alla scena mondiale Musicista, sassofonista, compositore, cantante e attore, tra i sassofonisti italiani più noti a livello mondiale. La musica del...

Ultime notizie

Caso plusvalenze, gli ex vertici della Juventus hanno chiesto il patteggiamento

L'inchiesta «Prisma» sui conti della società Gli ex vertici della Juventus hanno chiesto il patteggiamento nell’ambito dell’inchiesta «Prisma» sui conti della società che era stata...

Giulia Tramontano, la mamma: «Scusa perché non posso difenderti dall’ingiustizia»

Due giorni fa la sentenza del processo di appello «Spero che in quelle cuffie tu stia ascoltando la mia voce che ti chiede scusa perché...

Il Sud si ribella con l’arte: la rinascita culturale tra opere monumentali e paesaggi trasformati

Una rivoluzione silenziosa ma tenace che parte dal cuore del Meridione In un tempo in cui l’Italia si interroga sul valore dei territori marginali, emerge...