Strage familiare di Paupisi: la 16enne si è risvegliata dal coma

Presto un intervento di ricostruzione del cranio

Antonia Ocone, la ragazza ridotta in fin di vita dal padre il 30 settembre scorso a Paupisi, in provincia di Benevento, nella strage familiare costata la vita a sua madre e a suo fratello minore 15enne, ha lasciato la Rianimazione e da questa mattina è stata trasferita nell’unità di Neuroriabilitazione del Neuromed di Pozzilli (Isernia).

La paziente – fa sapere la clinica nel suo ultimo bollettino – è sveglia, a tratti anche collaborante, segue incostantemente ordini semplici. È presente un deficit motorio del lato destro che interessa sia la gamba che il braccio. Ha difficoltà nel parlare e nel deglutire. Respira spontaneamente tramite cannula tracheale, ha parametri cardiocircolatori nella norma e non ha febbre. Entro i prossimi 15 giorni, se non ci saranno complicazioni, è in programma un intervento neurochirurgico di ricostruzione del cranio.

Setaro

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