Minore aggredito con spranghe e mazza da baseball: dal branco un vero e proprio agguato

Il 17enne operato già due volte

Tra di loro c’era stato qualche screzio la settimana prima durante una festa patronale di un paese vicino. Così un gruppo di giovani di Benevento, quando è venuto a conoscenza tramite instagram che un giovane di 17 anni di Tocco Caudio ed il suo amico diciottenne di Foglianise erano in una discoteca di Montesarchio, li hanno raggiunti, aggrediti e picchiati anche con spranghe di ferro e una mazza da baseball. Uno dei due, il 17enne, è ora ricoverato in ospedale in fin di vita.

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Il «commando» punitivo ha teso un vero e proprio agguato alle due vittime appena uscite dalla discoteca. In particolare, secondo quanto si è appreso, della banda facevano parte quattro ventenni, autori della brutale aggressione, che sono stati immediatamente identificati, grazie alle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti in zona, e arrestati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Le due vittime dell’aggressione sono state ricoverate all’ospedale San Pio di Benevento.

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Il più grave è il diciassettenne che durante la rissa è stato colpito al capo anche con una mazza da baseball ed ora è ricoverato per trauma cranico in gravissime condizioni presso il reparto di neurorianimazione dell’ospedale «San Pio» dove è stato sottoposto già a due interventi chirurgici. Folto il via vai di amici e conoscenti del diciassettenne all’ospedale civile di Benevento per dare conforto ai suoi genitori. Il suo amico diciottenne, che durante l’aggressione era riuscito a scappare, è tuttora in ospedale dove viene tenuto sotto osservazione dai medici.

La condanna politica

L’episodio è stato duramente condannato dal sindaco di Montesarchio Carmelo Sandomenico: «Quanto accaduto è inaccettabile. Lo dico da sindaco, da cittadino, da padre, da uomo. Immagini atroci di una spedizione punitiva di giovanissimi contro giovanissimi: una violenza inaudita e senza pietà, un ragazzo ridotto in fin di vita. Parliamo di giovanissimi, di ragazzini in età scolastica che si affrontano a colpi di mazze da baseball senza alcuna pietà, senza alcun senso. Spiace – continua il primo cittadino – che fatti di tale gravità siano avvenuti a margine del concerto di un trapper che propina nei suoi testi violenza e stile gangsta».

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Duri anche i toni del sindaco del capoluogo sannita Clemente Mastella che avverte: «Se i sospetti (i quattro giovani arrestati sono tutti di Benevento, ndr) si consolidano sarà coprifuoco perché bisogna evitare in città il rischio azioni da Arancia Meccanica».

«La sicurezza urbana – aggiunge l’ex Guardasigilli – come la salute pubblica, è un bene che va garantito e preservato per tutti, giovani e anziani, anche a costo di sacrifici e scelte decise. La violenza va combattuta alla radice e le azioni di prevenzione, visto ciò che accade, devono diventare efficaci e senza sconti».

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