Barriere d’acqua, in via precauzionale, a difesa delle abitazioni
Si lavora ancora sulle pendici del Vesuvio per domare l’incendio nell’area del Parco del Vesuvio. La notte è stata particolarmente difficile tra via Cifelli, a Trecase, e via Resina Nuova, a Torre del Greco, dove ieri sera, intorno alle ore 23.30, si è riattivato un focolaio. Sul posto è intervenuto il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, insieme a Protezione Civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine, che hanno presidiato l’area per garantire la sicurezza delle abitazioni e di un’azienda pirotecnica situata nelle vicinanze.
Alle 2 è stato attivato il tavolo di coordinamento presso la prefettura di Napoli, al quale Raffaele De Luca ha partecipato nella duplice veste di presidente dell’Ente e sindaco di Trecase, per coordinare gli interventi necessari. Sono state predisposte barriere d’acqua, in via precauzionale, a difesa delle abitazioni più vicine.
Questa mattina, il direttore delle operazioni di spegnimento ha comunicato la presenza di un fronte attivo di circa un chilometro all’interno della Riserva Tirone – Alto Vesuvio. Invece, nella zona della Valle dell’Inferno e lungo il sentiero numero 1 la situazione risulta, al momento, sotto controllo.
Imponente il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale, in questo momento sono 80 i vigili del fuoco impegnati, con rinforzi giunti da Emilia Romagna, Toscana e Marche e dai comandi di Salerno e Caserta. Dalle prime luci dell’alba stanno operando anche 4 velivoli Canadair CL-415 dei vigili del fuoco.