Scovato in casa di un insospettabile
È ritenuto il reggente del clan Ascione-Papale di Ercolano, Michele Ciaravolo, arrestato proprio a Ercolano dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori «Puglia», del Nucleo Cinofili di Sarno e del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano. Ciaravolo era stato condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Ricercato da quando si era reso irreperibile nel dicembre 2023, è stato individuato nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 4 dicembre 2023 dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, che ha condannato il reggente a sette anni, un mese e cinque giorni di reclusione, in quanto ritenuto responsabile del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
L’uomo è stato scovato in un’abitazione situata nella roccaforte del clan. Era ospite di un 61enne insospettabile, con il quale non ha alcun rapporto di parentela, che è stato denunciato. Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione, nel centro della città, Ciaravolo ha subito capito che non c’era più nulla da fare: ha chiesto di andare in bagno e poi si è fatto ammanettare.