L’importazione di droga grazie a importanti legami con i cartelli
La Procura generale di Napoli ha chiesto alla Corte di appello partenopea una condanna a 15 anni e 8 mesi di reclusione per il narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale, noto anche come il boss dei Van Gogh.
Imperiale, durante la sua collaborazione con la giustizia, ha spiegato agli inquirenti come funzionava la rete che consentiva il trasferimento di grosse quantità di cocaina dal Sud America all’Europa e in Italia grazie a importanti legami con cartelli della droga. Il narcotrafficante «pentito» è stato già condannato in primo grado a 8 anni e 4 mesi di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti, pena aumentata a 9 anni e 6 mesi in virtù del riconoscimento dell’associazione mafiosa.