De Magistris: «Per il Tar nessuna privacy sulle consulenze di Manfredi»

L’ex sindaco: Doveroso sapere perché non esercitata azione disciplinare

«Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso dei consiglieri municipali Pino De Stasio, Thomas Straus e Carmine Stabile nei confronti di Gaetano Manfredi e dell’Università Federico II». Lo scrive in un comunicato l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Punti Chiave Articolo

«I ricorrenti sono stati costretti a rivolgersi alla giustizia amministrativa perché con una richiesta di accesso agli atti avevano chiesto all’Università Federico II se fosse stato attivato procedimento disciplinare nei confronti dell’ex Rettore Gaetano Manfredi, oggi Sindaco di Napoli, a seguito della sentenza di patteggiamento con condanna da parte della Corte dei Conti a pagare 210.000 euro, a fronte di indebite consulenze effettuate in violazione di legge dal professor Manfredi, ordinario di ingegneria alla predetta università», sottolinea.

Pubblicità

«A fronte della richiesta di accesso agli atti l’Università inizialmente aveva ritenuto di rispondere che nessuna notizia era dovuta per non ledere la privacy dell’ex magnifico rettore Manfredi. Notificato poi all’Università il ricorso al TAR, melius re perpensa e cioè “valutata meglio la situazione”, hanno rettificato l’originale informativa limitandosi a comunicare che nessun procedimento disciplinare era stato adottato. A seguito della lacunosa e non esaustiva risposta i ricorrenti, con motivi aggiunti, hanno chiesto al Tar di ordinare all’Università di comunicare che cosa risulti agli atti universitari sulla condanna per danno erariale del Manfredi e per quale motivo non sia stata attivata nessuna iniziativa disciplinare», commenta de Magistris.

Concreto e attuale interesse

«È doveroso che le cittadine e cittadini sappiano perché non è stata esercitata l’azione disciplinare nei confronti del rettore dell’ateneo; per quale motivo si è omesso quello che sembra essere un doveroso atto d’ufficio; che atti risultano nel fascicolo», aggiunge de Magistris per il quale «vi è un concreto ed attuale interesse a conoscere questi elementi anche per verificare eventuali conflitti di interesse; scongiurare che tra gli erogatori di consulenze super milionarie non vi siano soggetti che hanno operato oppure operano anche con l’amministrazione comunale di Napoli» incalza l’ex sindaco di Napoli.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Solo grazie a consiglieri municipali onesti e coraggiosi forse sapremo la verità», conclude de Magistris. «Vediamo se anche la politica, quella che usa la questione morale in maniera strabica solo quando riguarda avversari politici, batta un colpo e si accorga della condanna per danno erariale che ha riguardato il professor Manfredi».

Setaro

Altri servizi

Fiamme sul Vesuvio: 8 mezzi aerei in campo per spegnere il rogo

In campo 4 elicotteri e 4 canadair Otto mezzi aerei e oltre cento operatori da terra sono a lavoro per per fronteggiare l’incendio che sta...

Torri Aragonesi, la mensa del Carmine sotto accusa: «Facciamo la nostra parte per i bisognosi»

Padre Francesco a ilSud24: «Poveri purtroppo continuano ad aumentare» Dopo l’incendio divampato alla Torre Spinella, raccontato nei giorni scorsi da ilSud24.it, il tema delle Torri...

Ultime notizie

Delitto di Garlasco, il dna di ignoto 3 solo frutto di una contaminazione

Apparterrebbe a un cadavere sottoposto ad autopsia prima di Chiara Il dna parziale e degradato trovato sulla garza utilizzata 18 anni fa dal medico legale...

Giovane deceduto in Costa Smeralda: l’autopsia per sciogliere gli interrogativi

Il sindaco di Bacoli: «Verità per Giovanni» Sarà l'autopsia, in programma mercoledì 13 agosto all'ospedale di Sassari, a fare chiarezza sulla morte di Giovanni Marchionni,...

Dj Godzi, fissata la data della seconda autopsia sul corpo di Michele Noschese

Ancora da stabilire la data dei funerali È stata fissata per martedì 12 agosto, alle ore 12, all’obitorio del Verano a Roma, l’autopsia sul corpo...