Il Comune di Napoli punta sulle tasse per il risanamento del bilancio comunale

Consiglio di Stato: respinto il ricorso, ok alla tassa d’imbarco

Il Comune di Napoli scommette sulle tasse per risanare le proprie casse. Ormai non è più un segreto. L’assessore al Bilancio e Patrimonio Pier Paolo Baretta ha sottolineato l’importanza delle imposte locali nel riequilibrio finanziario dell’ente commentando la recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso delle compagnie aeree e dato ragione al Comune sulla tassa d’imbarco, che rappresenta un tassello fondamentale in questa strategia.

«La decisione del Consiglio di Stato di condannare le società, respingere il loro ricorso e di dar ragione al Comune sulla tassa d’imbarco è molto importante perché assicura quelle risorse, sono oltre 10 milioni all’anno che il Patto per Napoli aveva previsto e che sono essenziali per il risanamento del bilancio comunale ma anche per migliori servizi agli stessi ospiti, agli stessi turisti», ha dichiarato Baretta.

Pubblicità

La tassa di soggiorno e il problema dell’evasione

L’assessore ha poi analizzato la distribuzione delle entrate legate alla tassa di soggiorno, evidenziando una sproporzione tra le strutture alberghiere e quelle extra-alberghiere. «Dei 21 milioni circa che incassiamo sulla tassa di soggiorno, metà vengono dagli alberghi che sono un numero molto contenuto e l’altra metà viene dagli extra alberghieri che sono molti, molti, molti di più e quelli che abbiamo registrato, circa 7 mila, sono un numero inferiore a quelli realmente esistenti in città». Sicuramente «c’è un problema di evasione», osserva. Secondo Baretta, l’amministrazione sta lavorando per ridurre l’elusione fiscale nel settore: «L’assessorato al turismo sta facendo molto anche per recuperare queste risorse».

Gli aumenti previsti per la tassa di soggiorno

Grazie alla normativa sul Giubileo, l’amministrazione ha introdotto un incremento della tassa di soggiorno, differenziato in base alla tipologia di struttura. «Un aumento contenuto di un euro per gli alberghi e di un euro e mezzo per gli extra alberghieri e di due per le locazioni brevi», ha spiegato l’assessore. Il gettito derivante da questa imposta ha un obiettivo preciso: «Si tratta di una tassa il cui obiettivo è esplicito, viene usata per cultura, per turismo e per accoglienza».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Per contrastare l’evasione e garantire un gettito più equo, Palazzo San Giacomo punta a «realizzare un censimento più organizzato. Contemporaneamente, mentre si fa questo, bisogna anche agire su controlli delle banche dati e penso anche in un accordo con la Guardia di Finanza andare a scovare le situazioni più esposte».

Setaro

Altri servizi

Spaccio ed estorsione tra le province di Avellino e Benevento: 7 arresti

Usavano un un mezzo in disuso della Protezione Civile per la droga Era ramificato nelle province di Avellino e Benevento il gruppo malavitoso sgominato dalla...

Assalto armato al furgone dei giornali: malviventi via con le copie di 3 quotidiani

Il Roma, il Sannio e Metropolis assenti dalle edicole Una banda armata ha assaltato nella notte un furgone destinato alla distribuzione dei quotidiani in Campania....

Ultime notizie

Il pistacchio non passerà: la nuova resistenza grillina parte dalla buvette

Il M5S dichiara guerra al gelato in nome dell’austerità Nel Movimento 5 Stelle il dibattito politico si scalda, ma solo per impedire che il gelato...

Ormeggio abusivo a Nisida, Fico sotto accusa nega: «Assurdità»

Fratelli d'Italia insiste: «Se è vero, è un fatto moralmente grave» Roberto Fico finisce nel mirino di Fratelli d’Italia per il presunto ormeggio della sua...

«La separazione necessaria per definire i ruoli del pubblico ministero e del giudice»

Referendum Giustizia, presentato il comitato Sì Separa Comitati di base senza simboli di partito: è la strategia comune che sta portando avanti il centrodestra al...