Napoli, partiti i lavori per una nuova piazza Plebiscito: investimento da 5 milioni di euro

Gli interventi sono cominciati dal colonnato della chiesa

Sono iniziati i lavori che restituiranno, nel 2027, un definitivo e complessivo nuovo volto a Piazza del Plebiscito. Al via gli interventi di restauro del colonnato, a opera del Demanio, che consistono nell’eliminazione dei graffiti e nel ripristino della condizione originaria, mentre per il mese di aprile sarà ultimata la nuova illuminazione del colonnato e della facciata di Palazzo Reale.

Sempre nel 2025, secondo cronoprogramma, in autunno partiranno i lavori di recupero dei locali sottostanti il colonnato, mentre per l’inizio del 2026 sarà conclusa la progettazione esecutiva di un sofisticato intervento di illuminotecnica che riguarderà l’intera piazza e, dunque, tutti gli edifici che su essa si affacciano.

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Un progetto da 5 milioni di euro

Un’operazione che complessivamente ha un valore economico di 5 milioni di euro, di cui 3 stanziati dal Ministero dell’Interno, attraverso il FEC (Fondo Edifici di Culto), proprietario di alcuni dei locali sottostanti il colonnato, e 2 milioni dal Comune per quanto riguarda l’illuminazione. «Intervenire su Piazza del Plebiscito è complicato perché c’è un’intersezione di competenze molto articolata, in un contesto molto difficile – ha sottolineato il sindaco, Gaetano Manfredi – e su cui insistono diversi vincoli: ad esempio, per quanto riguarda l’illuminazione, non possiamo mettere corpi illuminanti all’interno, ma bisogna farlo utilizzando le quinte dei palazzi».

Per quanto riguarda gli 11 locali presenti sotto il colonnato, i lavori saranno effettuati dal Demanio su mandato del FEC e, in una prima fase, saranno utilizzati attraverso lo strumento degli usi temporanei e, a seguire, affidati definitivamente affinché diventino la «vetrina dell’artigianato di qualità made in Naples». «È opinione condivisa – ha evidenziato il sindaco – che se non diamo vita a questi locali, il problema dell’abbandono non si risolverà mai. A ciò si aggiunge l’apertura dell’Ipogeo, che sarà luogo per attività culturali ed espositive».

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Ad oggi, l’Ipogeo deve essere trasferito dal Demanio nella disponibilità del Comune, a valle dei lavori di riqualificazione eseguiti dal Provveditorato delle opere pubbliche. Alla presentazione dello stato di avanzamento dell’accordo per la valorizzazione, riqualificazione e gestione unitaria della piazza, la cui sottoscrizione risale ad agosto 2023, hanno partecipato anche Mario Parlagreco, direttore dell’Agenzia regionale del Demanio, il delegato della Soprintendenza, Rosalia D’Apice, e il vicesindaco, Laura Lieto.

Il prefetto Di Bari: «Avanti in modo spedito»

«Su Piazza del Plebiscito è finalmente stata trovata una sintesi ed è stata intrapresa la direzione giusta, da cui discenderanno le attività in capo ai singoli organismi competenti. Tutto ciò è frutto di una serie di riunioni e di interlocuzioni del tavolo di coordinamento, che ho tenuto fin dal mio insediamento, e che fin dall’inizio ha visto una stretta collaborazione fra il Comune di Napoli, la Prefettura, il Demanio e la Soprintendenza», ha affermato il prefetto di Napoli.

«Questa direzione intrapresa ci permetterà di andare avanti speditamente – ha aggiunto – ed ha consentito oggi l’avvio dei lavori di restauro del colonnato e, ad aprile, vedremo una prima fase dell’illuminazione». Il prefetto ha sottolineato che, per il progetto, il Ministero dell’Interno, attraverso il FEC, proprietario di alcuni dei locali sottostanti il colonnato, ha stanziato 3 milioni di euro. «Sotto il profilo estetico – ha concluso Di Bari – questo impianto illuminotecnico favorirà l’esaltazione di un monumento famoso nel mondo e renderà Napoli ancora più bella».

Ferro: «Risultati concreti»

«Si tratta di un risultato importante, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra le istituzioni coinvolte – Prefettura di Napoli, Comune di Napoli, Agenzia del Demanio e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – che ha trovato piena sintesi nel Protocollo d’Intesa sottoscritto nello scorso mese di agosto alla presenza del ministro Piantedosi, con l’obiettivo di migliorare, tutelare e rendere sempre più fruibile questo straordinario complesso monumentale» ha detto Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno con delega al FEC.

«Un particolare ringraziamento va al prefetto di Napoli, Michele di Bari, per l’impegno costante nel coordinamento tra le istituzioni e per aver contribuito con determinazione all’avvio di questo percorso. Grazie a questa efficace sinergia, nei prossimi mesi vedremo i primi risultati concreti, con il completamento della prima fase dell’illuminazione della piazza, che permetterà di riscoprirne e valorizzarne appieno la grandiosità», conclude Wanda Ferro.

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