Droga dalla Spagna alla Campania: eseguite 12 misure cautelari

Sette persone in carcere, 5 ai domiciliari

Sono 12 gli indagati di una inchiesta della procura di Napoli Nord che ha portato ad altrettante misure cautelari (7 in carcere e 5 ai domiciliari) per traffico e spaccio di droga. L’indagine è partita dall’arresto in flagranza a febbraio dell’anno scorso di un corriere che aveva trasportato dalla Spagna in Italia 50 chili di cocaina. Accertati numerosi episodi di acquisto trasporto e detenzione e cessione di droga nell’Aversano e nella provincia di Salerno.

Intercettazioni telefoniche e ambientali e servizi di osservazioni e controllo del territorio, oltre alla cooperazione giudiziaria di Eurojust hanno permesso di ricostruire come un gruppo criminale si approvigionasse di stupefacenti, identificando committenti, fornitori trasportatori ed acquirenti di hashish e cocaina.

Pubblicità

Gli stupefacenti arrivavano in Campania dalla Spagna grazie ad accordi fra il gruppo e persone che risiedevano nella penisola iberica, due delle quali sono destinatarie di una misura cautelare. La droga, trasportata prevalentemente con mezzi su gomma, veniva stoccata in luoghi sicuri e destinata alle piazze di spaccio di Napoli e di Salerno, ma anche a mercati del Belgio e dell’Olanda.

Nel corso dell’indagine, sequestrati in Italia 300 chili di droga e accertata la commercializzazione di quantitativi di stupefacente per un valore complessivo di 10 milioni di euro. A supportare gli inquirenti di Napoli Nord, anche la Direzione centrale per i servizi antidroga, Eurojust, Europol, l’Ufficio dell’esperto per la sicurezza presso l’ambasciata d’Italia a Madrid, il Servizio di cooperazione internazionale di polizia e l’Udyco Greco Costa del Sol Policia Nacional spagnola.

Setaro

Altri servizi

Ucciso e sciolto nell’acido, altre 3 condanne per la morte di Giulio Giaccio

La vittima ammazzata dopo essere stata sequestrata da finti poliziotti Ucciso con un colpo di pistola alla nuca e poi sciolto nell’acido perché scambiato per...

Il Dis contro il procuratore Lo Voi: «Ha diffuse carte riservate»

Avrebbe diffuso un documento dell'Aisi su Caputi finito sul giornale Toccherà al procuratore di Perugia Raffaele Cantone valutare se il suo collega di Roma, Francesco...

Ultime notizie