Regione Campania, Costa (M5S): «Pronto a candidarmi se richiesta viene dal basso»

L’ex Generale dei Carabinieri «Io come tutti i politici sono a disposizione»

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca sta per entrare nell’ultimo anno del suo secondo mandato e in Campania cominciano le voci sui possibili candidati. Nel centrosinistra anche il nome di Sergio Costa, napoletano del M5S, oggi vicepresidente della Camera dopo essere stato ministro dell’Ambiente.

Voci che Costa non smentisce, precisando però l’iter: «Io come tutti i politici sono a disposizione della mia Regione, ma non alzerò mai la voce, non farò mai a sgomitate per una funzione che deve nascere dal basso. Se questo ruolo lo si vuole dal basso è ovvio che qualsiasi politico come me sarebbe onorato, altrimenti vado per la mia strada tranquillamente».

Pubblicità

Il vicepresidente della Camera: «Proseguirei la mia vita»

Costa ne parla chiaramente sottolineando che «per chiunque di noi – ha detto a margine della «Fiera del Libro di Napoli, Ricomincio dai Libri» all’Archivio di Stato di Napoli – faccia politica, non solo Sergio Costa, se vieni chiamato a rendere un servizio sul tuo territorio lo consideri un onore e un privilegio. Ma questo è per chiunque fa politica, a qualsiasi livello, a maggior ragione se a livello nazionale. Questo riguarda anche il sottoscritto: faccio una considerazione limpida, oggi sono il vicepresidente della Camera, ho una mia storia personale da ex ministro e da Generale dei Carabinieri, per cui se il territorio e la politica del territorio ritengono che sia utile ci sono, altrimenti proseguirei la mia vita».

Una corsa che parte dall’ambiente

Una corsa lunga, che Costa vive senza ansia ma pronto a lanciarsi in una Regione a cui ha lavorato molto in particolare sull’ambiente da ministro, riconoscendo anche il lavoro di De Luca negli anni della post crisi rifiuti: «furono anni durissimi – ricorda Costa – ma adesso ci sono due salti di qualità. Il primo è di mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista ambientale per arrivare alle bonifiche, facendo della Terra dei Fuochi siti di interesse nazionali. Oggi bisogna dare una risposta a circa 2,5 milioni di cittadini su 6 milioni di campani, quindi il 40%, che aspetta le bonifiche ambientali in territori con malattie insorte nelle famiglie».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il secondo «è il salto di qualità che la Campania può fare sulle rinnovabili, accettando la sfida di individuare velocemente le aree idonee che non siano solo dismesse ma dove insieme a un soggetto produttivo, agricolo o industriale, e ovviamente con il consenso dei cittadini, si possa fare sviluppo delle fonti rinnovabili. Abbiamo il sole e il vento e faremmo passi avanti. L’energia oggi ha un costo nella produttività di oltre il 30%, arrivare al 15% significa ottenere un risultato economico e trovare più lavoro per i nostri giovani qui in Campania».

Gelo tra De Luca e Manfredi

Costa parla anche del gelo tra il governatore campano De Luca e il sindaco di Napoli Manfredi: «credo nasca da un terzo soggetto – spiega – il Governo nazionale. È stato giusto dare risorse significative sulla bonifica per Bagnoli, ma io non li avrei presi dagli Fsc della Regione, ma da risorse nazionali, visto che Bagnoli è sito di interesse nazionale. La querelle tra De Luca e Manfredi nasce molto da questo, al sindaco se dai la possibilità di bonificare Bagnoli è giusto che si prenda le risorse, io avrei fatto lo stesso».

Su Napoli, Costa sottolinea che «sta riscoprendo bene il turismo – dice – che adesso va regolato per consentire anche al residente di vivere, penso al centro storico in particolare, per consentire al residente di non dover pagare affitti enormi. Noi 30 anni fa lamentavamo che Napoli era fuori dai circuiti turistici ora c’è e il sindaco Manfredi sta lavorando bene per regolamentare, anche se c’è un tempo tecnico».

Setaro

Altri servizi

Camorra, colpo al clan Mazzarella e alle sue ramificazioni: 25 misure cautelari | VIDEO

La base logistica in un autolavaggio Blitz anticamorra contro il clan Mazzarella e le sue principali articolazioni a Napoli e provincia: 25 misure cautelari. La...

Torre Annunziata, la città dove ogni buca è per sempre: alcune festeggiano l’anniversario

Interpellanza di Oplonti Futura: troppe criticità, serve intervenire Buche su buche, rattoppi su rattoppi. A Torre Annunziata, le condizioni del manto stradale restano disastrose, nonostante...

Ultime notizie

Appalti truccati per il verde pubblico: in 22 rinviati a giudizio nel Casertano

A processo funzionari e dipendenti comunali di due enti Sono stati rinviati tutti a giudizio, e dovranno comparire al dibattimento il prossimo 17 novembre, le...

Ex Ilva, Urso: «Non ci arrendiamo, subito una nuova gara»

Il ministro: «Necessario che tutto sia chiaro nei prossimi giorni» «Occorre decidere subito, noi sull’ex Ilva non ci arrendiamo». Lo afferma, in una intervista al...

Torre Annunziata, i sindacati contro il Comune: «PrimaVera? Di male in peggio»

Le organizzazioni: forti criticità. Indetta un'assemblea generale Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL Trasporti, FIADEL ed USB esprimono forte preoccupazione per le conseguenze del nuovo...