Torre Annunziata, Palazzo Fienga: avanti con abbattimento e parco urbano

Stamane nuova riunione in Prefettura

La riqualificazione di Palazzo Fienga, immobile confiscato alla criminalità organizzata sito nel comune di Torre Annunziata (Napoli), al centro della riunione convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari alla quale hanno partecipato il dirigente dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata della sede di Napoli, il direttore dell’Agenzia del Demanio di Napoli, i componenti della commissione straordinaria del comune di Torre Annunziata, il sovrintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Napoli e il commissario straordinario per Palazzo Fienga e il referente del dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

La riunione fa seguito alle precedenti, e in particolare a quella svoltasi al Ministero dell’Interno lo scorso mese di gennaio, in occasione della quale è stato manifestato concordemente l’avviso di propendere per l’ipotesi della demolizione e per la realizzazione di un grande parco urbano, allo stato mancante nel contesto di riferimento, privo di spazi verdi attrezzati per la cittadinanza.

Pubblicità

Peraltro, anche la commissione regionale per il patrimonio culturale della Campania, ha revocato il vincolo culturale che era stato posto su palazzo Fienga, consentendo così di avviare le necessarie attività progettuali per la riconversione del cespite. Al riguardo, il direttore dell’Agenzia del Demanio ha rappresentato che verrà stipulata, entro 30 giorni, una nuova convenzione operativa tra l’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Agenzia del Demanio e commissario straordinario per Palazzo Fienga per regolamentare le fasi, i tempi, l’esecuzione e le tipologie di spesa del progetto. Successivamente sarà possibile avviare le procedure di gara per la realizzazione dell’opera.

I finanziamenti per la riqualificazione di palazzo Fienga

In merito ai finanziamenti, il referente del dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud ha comunicato la disponibilità del Ministero per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr a riassegnare le risorse residue del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 al fondo per la valorizzazione dei beni confiscati esemplari – tra cui Palazzo Fienga – e ad integrarle con ulteriori finanziamenti, se necessari, che consentiranno l’integrale copertura dei costi del progetto indicati dall’Agenzia del Demanio.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Tutti i presenti hanno sottolineato la grande sinergia istituzionale che ha consentito l’avvio dell’importante progetto di rifunzionalizzazione di Palazzo Fienga e il particolare significato della restituzione alla fruibilità della cittadinanza di un immobile che ha rappresentato, per lungo tempo, la roccaforte del locale clan camorristico

Setaro

Altri servizi

Dazi, Giorgetti: «Con Usa spirito giusto, apertura a discutere»

Il ministro: «presupposti per affrontare temi complicati» I presupposti per trattare sui dazi con gli Stati Uniti «ci sono»: «c’è lo spirito giusto. C’è un’apertura...

Avvistamento rarissimo a Massa Lubrense: una foca monaca a Punta Campanella

Vivevano in questa zona anni fa, poi sono sparite Avvistamento raro a Massa Lubrense. Un giovane del posto ha avvistato, e filmato, un rarissimo esemplare...

Ultime notizie

Napoli, via libera ai fondi per la manutenzione ventennale della funicolare di Montesanto

Dovrebbe chiudere entro fine 2025 Napoli si prepara a un nuovo intervento cruciale per il suo trasporto pubblico: la funicolare di Montesanto subirà la manutenzione...

Funivia del Faito, le salme dei coniugi inglesi ancora in obitorio

I parenti si sono fatti vivi solo ieri Si sono fatti vivi ieri i parenti dei due coniugi britannici rimasti vittima del disastro della funivia...

Omicidio nel distributore, il 67enne: ho sparato dopo le minacce ai miei figli

L’imprenditore ha riferito che Magrino voleva estorcergli del danaro Avrebbe sparato in seguito alle minacce di morte ai suoi figli l’imprenditore 67enne Giancarlo Pagliaro, arrestato...