Genovese un verso nuovo processo: Procura di Milano chiede rinvio a giudizio

L’ex imprenditore sta scontando una pena di 6 anni e 11 mesi

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per una presunta evasione fiscale per Alberto Genovese, l’ex imprenditore del web in carcere per scontare una condanna definitiva a 6 anni e 11 mesi per aver violentato, dopo averle rese incoscienti con mix di droghe, due giovani modelle e a processo con rito abbreviato per altri presunti casi di abusi sessuali con lo stesso schema.

L’accusa di presunta evasione, per un totale di circa 4 milioni e 300 mila euro tra il 2018 e il 2019, era già emersa in passato con un sequestro dello stesso importo a carico dell’ex creatore di start up digitali confermato dalla Cassazione, per il reato di omessa dichiarazione dei redditi. Genovese potrebbe scegliere la strada della richiesta di patteggiamento in udienza preliminare, anche perché ha già risarcito il fisco.

Pubblicità

In base alle accuse di questo filone di indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf e coordinate dai pm di Milano Paolo Filippini e Rosaria Stagnaro, l’ex imprenditore, tra il 2018 e il 2019, avrebbe «utilizzato» la holding Auliv «a scopo di evasione» fiscale, per «gestire i flussi finanziari derivanti dalle sue attività e partecipazioni societarie» e per «provvedere al reperimento delle risorse necessarie» per le sue esigenze «personali», tra cui «l’acquisto e la ristrutturazione della villa a Ibiza» per 8 milioni di euro e «beni di lusso e consumo».

Intanto, il prossimo 17 maggio per il 46enne inizierà il processo abbreviato in cui risponde anche di intralcio alla giustizia e pedopornografia. La sua difesa, intanto, ha chiesto al giudice di secretare tutti gli atti e le immagini, in particolare video, contenuti nei fascicoli processuali, anche per il timore che vengano usati in un documentario sul «chemsex». E nei prossimi giorni il giudice dovrebbe decidere.

Setaro

Altri servizi

Estorce denaro a imprenditori per il clan Di Martino: in manette

Altre 5 persone arrestate: avrebbero creato serre per canapa indiana Camorra e droga, 6 arresti nel Napoletano. I militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata...

De Lorenzo: «Tangentopoli violazione contro la democrazia. Vitalizio? Difeso un diritto»

Nei giorni scorsi la Camera ha riabilitato l'ex ministro «Finanziavo il partito. Io non ho mai preso un centesimo per me. E non esiste un...

Ultime notizie

Ad Arzano la Liberazione si celebra con “Lenuccia” e la Costituzione protagoniste

Una cerimonia carica di emozione e significato Oggi, 25 aprile 2025, il Comune di Arzano ha commemorato l’80° anniversario della Liberazione d’Italia con una cerimonia...

Napoli, Simeone: «Funicolare centrale ferma ma da Anm solo un post e un bigliettino»

Il presidente della commissione Mobilità: «Nessuna nota ufficiale» Il presidente della Commissione Infrastrutture e Mobilità, Nino Simeone, esprime «forte preoccupazione per l’ennesima assenza di comunicazioni...

Cellulari russi con sicurezza militare: così il clan si tutelava dai sequestri

Un codice lo proteggeva se si tentava di violarlo Per tutelarsi dalle intercettazioni la camorra usava cellulari russi con sistemi di sicurezza di livello militare:...